PianetaChampions
·23 de dezembro de 2024
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·23 de dezembro de 2024
La Gazzetta dello Sport, attraverso il seguente editoriale, ha esaltato l’Atalanta, fresca di vittoria per 3-2 contro l’Empoli e nuovamente capolista: “Non scriveremo che l’Atalanta contro l’Empoli ha vinto una partita sporca, anche perché non sappiamo bene che cosa significhi. L’Atalanta ha vinto una partita tortuosa, piena di su e giù nel risultato, un match che forse nella scorsa stagione avrebbe pareggiato, se non perso. E un giocatore è stato più risolutivo del gioco, è questa la novità.
L’Atalanta si è ripresa la testa della classifica, due punti sopra il Napoli. Undicesima vittoria consecutiva in campionato, come l’Inter nel 2020-21 e il Napoli nel 2022-23, squadre che hanno poi vinto lo scudetto. A Bergamo non possono più nascondersi né divertirsi con le parole. Sono in corsa per il triangolino tricolore come mai era successo. In passato ci si interrogava sulla possibilità che l’Atalanta vincesse lo scudetto, oggi siamo nel cerchio superiore della probabilità. La squadra è più matura e consapevole, e ha un’autostima che le permette di governare le difficoltà come ieri contro l’Empoli. Il gioco è preciso e definito, non soffoca mai i giocatori, ma ne moltiplica le potenzialità. È uno stato di fusione in cui gli interessi individuali e collettivi si sommano e non confliggono. Lo stesso Gasperini ha capito di aver preso il vento giusto. Durante le interviste si è rifugiato nella battuta sui 40 punti raggiunti e sul premio salvezza al sicuro, ma gli ridevano gli occhi, pensava ad altro.
Oggi è lecito chiedersi chi sia l’anti-Atalanta. Il Napoli non meritava i tre punti contro il Genoa, ma se li è presi, segno che il “contismo” ha attecchito. L’Inter gioca stasera a San Siro contro il Como, e a meno di sorprese non escludibili – il Como a fine settembre ha vinto a Bergamo contro l’Atalanta -, i campioni d’Italia riguadagneranno il terzo posto in solitaria, un gradino sotto il Napoli e con l’asterisco della partita da recuperare contro la Fiorentina. L’Atalanta è mossa dall’euforia e dai fremiti della prima volta, di qualcosa mai provato. Il Napoli è allenato da Antonio Conte il cacciatore di scudetti: da tecnico ne ha vinti cinque, inclusa una Premier con il Chelsea. Conte sa come si fa. L’Inter è la più strutturata ed esperta […]”.