Inter-News.it
·12 de janeiro de 2025
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Il Venezia di Di Francesco sta lottando per la salvezza credendo in quello che fa e contando sul fattore campo. In casa infatti i numeri sono molto migliori che in trasferta.
TATTICA – Di Francesco ha dato al suo Venezia un’impostazione tattica chiara. Il modulo di riferimento è il 3-4-2-1, con un attacco composto da un centrocampista avanzato, una prima punta e una seconda punta. Il primo è l’elemento chiamato a dare equilibrio, alternandosi tra la trequarti offensiva e la linea mediana. Nelle ultime partite la squadra ha enfatizzato l’attacco dell’area avversaria abbandonando il doppio mediano: solo Nicolussi-Caviglia rimane fisso come riferimento, gli altri attorno a lui corrono avanti e indietro. In copertura la squadra tende a stringere le linee e abbassare il baricentro, schierando un 5-3-2 o un 5-4-1 in caso di allargamento di entrambi i trequartisti. La difesa comunque non è solo a difesa dell’area. Il Venezia infatti anche se di solito predilige la copertura delle linee di passaggio sa alzarsi in pressione, specie quando l’azione riparte dal portiere. Lo spirito della squadra è il suo tratto distintivo: non molla, continua a giocare e a proporre un calcio che prevede inserimenti e ricerca di occasioni offensive.
STATISTICHE – Il Venezia è penultimo in A con 12 punti. In campionato fino ad ora ha messo insieme tre vittorie, tutte in casa, con Cagliari, Udinese e Venezia. I 32 gol subiti valgono la terza peggior difesa del campionato, di questi però solo 12 sono arrivati tra le mura amiche. Anche per tiri subiti la difesa è la quarta peggiore. I gol segnati sono 18 e valgono il quarto peggior attacco. E anche qui il meglio è arrivato in casa, con ben 11 marcature. Anche come tiri prodotti la squadra di Di Francesco è la quinta peggiore del campionato. Per possesso palla i veneti sono quint’ultimi in A col 43,6% di media. In casa però questo dato sale fino al 48,5%.
DETTAGLI – Uno dei segreti del rendimento del Venezia nelle ultime partite è Stankovic. Il portiere, diventato titolare dopo le prime gare, sta vivendo un picco di rendimento che lo ha portato ad essere il migliore secondo Whoscored. Oltre a salvare la sua porta è sesto per passaggi medi e primo per lanci lunghi. Nicolussi-Caviglia in mezzo è il faro del centrocampo. L’ex Juve è quinto per passaggi medi, terzo per falli subiti, secondo per tiri a partita, e ha messo insieme 3 gol e 2 assist (secondo della squadra in entrambe le statistiche). Oristanio, trequartista di destra o seconda punta, è l’anica della fase offensiva. A lui viene affidato il compito di attaccare le difese avversarie palla al piede, cercando soluzioni di qualità. Il prodotto delle giovanili dell’Inter è primo per cross, primo per passaggi chiave, secondo per tiri a partita, primo per dribbling (quarto in Serie A), primo per falli subiti e ha messo insieme 2 gol e 3 assist (migliroe della squadra).