Juventus, con che modulo giocherà Tudor? Le tre opzioni | OneFootball

Con l’ufficialità dell’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Juventus, resta da capire come giocherà. Noi abbiamo ipotizzato due soluzioni.

Dopo aver esonerato Thiago Motta, la Juventus ha deciso di puntare su Igor Tudor. Un cambio di rotta totale, dunque, ma necessario visti gli ultimi risultati dell’allenatore ex Bologna. Adesso la Juventus torna nelle mani dell’ex difensore, già secondo di Andrea Pirlo nella sua esperienza bianconera: un allenatore che, dopo la fine della carriera da calciatore, ha allenato molte squadre, dall’Hajduk Spalato all’Hellas Verona fino alla Lazio, anche se per pochi mesi lo scorso anno. Un carattere forte, deciso, pronto a prendere in mano una missione complicata come quella di risollevare la Juventus e portarla al quarto posto in classifica, ovvero in Champions League.

Ora resta da capire come scenderà in campo la nuova Juventus di Tudor: abbiamo ipotizzato due diverse soluzioni tattiche che il neo allenatore potrebbe adottare, anche perchè i calciatori presenti al momento in rosa non si sposano alla perfezione con i moduli utilizzati in carriera dal tecnico, che non prevede esterni alti d’attacco, calciatori che fanno parte nel roster bianconero e che erano dei punti di riferimento del gioco di Motta.

Prima opzione: 3-4-2-1 con Yildiz e Conceicao alle spalle di Vlahovic

La prima scelta e anche la più logica, in continuità con quelle che sono state le scelte di Tudor negli ultimi anni: il classico 3-4-2-1 di Gasperiniana memoria con in porta Di Gregorio, in difesa presumibilmente uno tra Gatti e Kelly a destra, Veiga ad impostare al centro della difesa e Kalulu a sinistra; nei quattro di centrocampo da sinistra a destra potrebbero esserci Cambiaso, impiegato nello stesso ruolo che utilizza in Nazionale e dove ha fatto molto bene con Allegri lo scorso anno. Accanto a lui Thuram e Koopmeiners, o Thuram e Locatelli con Koopmeiners nei due trequartisti. A destra largo a Weah; presumibilmente né Nico Gonzalez né Conceicao verranno arretrati a esterni di centrocampo.

Nei due trequartisti un posto sembra essere designato di Yildiz, mentre a destra la lotta è più serrata proprio tra Chico Conceicao e Nico, con il primo che potrebbe adattarsi meglio al ruolo. Davanti, Tudor ha dichiarato di voler puntare su Dusan Vlahovic e quindi largo a lui come unica punta, con Kolo Muani più sacrificato.

Juventus, con che modulo giocherà Tudor? Le tre opzioni (Foto: DirettaCalcioMercato)

Seconda opzione: 3-5-2 con Vlahovic – Kolo Muani in attacco, ma occhio a Yildiz

Un’ulteriore opzione potrebbe essere quella che vede l’impiego di un 3-5-2 che, pur sacrificando gli esterni offensivi come Conceicao, garantirebbe una maggior copertura anche a livello difensivo. Immaginiamo di confermare le scelte difensive, con Di Gregorio, uno tra Gatti e Kelly a destra, Veiga ad impostare al centro e Kalulu a sinistra. Largo a sinistra sempre Andrea Cambiaso, mentre nel trio di centrocampo potremmo avere Locatelli vertice basso (o anche Douglas Luiz), Thuram e Koopmeiners come mezzali, alle quali subentrerebbe McKennie e a destra Weah o anche Alberto Costa, qualora Tudor lo ritenesse un elemento valido. Davanti sarebbe la vera svolta, perché le soluzioni sono molteplici: Vlahovic e Kolo Muani insieme è un’idea, ma anche Yildiz potrebbe giocare nei due d’attacco come seconda punta. Un ruolo simile potrebbe svolgerlo anche Nico Gonzalez, ma è un’opzione remota.

Un’ulteriore soluzione potrebbe essere l’utilizzo di un 3-4-1-2 con Yildiz dietro a Vlahovic e Kolo Muani: una soluzione affascinante ma forse difficile da realizzabile. È la nostra preferita sicuramente.