gonfialarete.com
·29 de março de 2025
Lazio, Lotito: “Siamo rimasti io e ADL, poi solo fondi e club senza requisiti per l’iscrizione”

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·29 de março de 2025
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato ieri presso la LUISS di Roma durante un incontro con i partecipanti al corso per Team Manager, organizzato dall’Associazione Sportiva LUISS.
Nel suo intervento, il patron biancoceleste ha espresso il proprio punto di vista sulla gestione economica dei club di Serie A, criticando il ruolo dei fondi d’investimento e la mancanza di regole uguali per tutti.
“Troppe società senza equilibrio economico” Secondo Lotito, molte società di Serie A non avrebbero avuto i requisiti per iscriversi al campionato, ma grazie a determinati meccanismi finanziari riescono comunque a partecipare:
“Tutte queste società che spendono senza controllo sono sostenute da fondi, ma non hanno un equilibrio economico. Tante squadre oggi non avrebbero potuto iscriversi, ma chi avrebbe il coraggio di escluderle?”
Il numero uno della Lazio ha poi sottolineato la disparità di trattamento tra i club che investono in infrastrutture e quelli che sfruttano operazioni finanziarie per mascherare situazioni critiche:
“Se investi nelle strutture, il tuo indice di liquidità si abbassa e devi ripianare con soldi tuoi. Altri club, invece, usano i bond per aggiustare i bilanci senza investire e vincono i campionati, pur essendo tecnicamente falliti.”
“Il calcio italiano non è più quello di una volta” Lotito ha anche evidenziato il cambiamento del calcio italiano, sottolineando come ormai la maggior parte delle squadre sia in mano a proprietà straniere:
“In Italia sono rimasti solo i fondi. Siamo rimasti io, Aurelio (De Laurentiis, ndr), Cairo, Giulini e Pozzo. La Juventus è in mano a Exor, che ha sede in Olanda. Questo non è più il calcio italiano, ormai sono tutti americani.”