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Diego D'Avanzo·22 de janeiro de 2025
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Il Milan batte 1-0 il Girona con il gol di Leao al 37' minuto e si porta a 15 punti, 6° in classifica e matematicamente ai playoff di Champions. Per accedere agli ottavi servirà una vittoria in Croazia contro la Dinamo Zagabria all'ultima giornata.
Il 1° tempo che comincia con l'infortunio di E. Royal dopo 2 minuti è ricco di occasioni: le squadre si espongono e subiscono le ripartenze degli avversari. A salvare il Milan ci pensa Maignan tre volte (una, clamorosa da 0.51 xGOT) su altrettante big chances create dal Girona.
È però il Milan a concludere di più in porta: 12 volte, tra cui un rigore in movimento sbagliato da Theo, un palo di Musah e il gol di Leao: doppia finta in area e tiro sotto la traversa per il 3° gol consecutivo in questa Champions League.
Il secondo tempo dà meno spettacolo e mostra comunque due squadre lunghe in transizione. Proprio su un'azione di questo tipo arriva un gol poi annullato dal VAR di Bryan Gil: tiro all'incrocio a rientrare revocato per fuorigioco millimetrico. Una decisione che fa scoppiare la delusione di Gil al momento del cambio, inavvicinabile anche dai suoi stessi compagni.
Nel finale la partita si addormenta, il Milan non riesce a tenere il pallone ma il Girona non centra lo specchio di porta neanche una volta in tutta la ripresa.
Al 58' minuto il Girona pareggia ma solo momentaneamente con un tiro bellissimo di Bryan Gil: cambio gioco da sinistra a destra, poi l'ala spagnola rientra sul mancino e pesca l'incrocio dei pali.
Interviene il VAR che revoca il gol per un fuorigioco millimetrico: a salvare il Milan è la punta dello scarpino di Bryan Gil.
Al 5' minuto di recupero del 1° tempo Maignan (dopo aver già fatto due interventi importanti) compie una parata difficilissima. Yangel Herrera in area di rigore si presenta davanti alla porta, il suo tiro è angolato ma Maignan in uscita para con il piede.
La conclusione vale addirittura 0.51 xGOT (la statistica che calcola la probabilità di gol per quel tiro specifico, calciato in quel modo). Ciò significa che un tiro del genere una volta su due diventa gol, ma non questa volta.
Al 37' minuto il Milan va in vantaggio con Rafael Leao, azione che parte grazie a un recupero fondamentale di Bennacer che evita un contropiede. Il Girona è preso in contro-tempo e basta un pallone profondo per mandare Leao in porta: il portoghese prima rientra verso il centro, poi sterza di nuovo e tira di mancino sotto la traversa.
Per Rafael Leao è il 7° gol stagionale, 3° in questa Champions League: tutti segnati di fila dopo quelli a Slovan Bratislava (da subentrato) e Stella Rossa. L'ultimo a riuscirci era stato Zlatan Ibrahimovic nella stagione 2011/12.
Dopo essere entrato al 4' minuto al posto di Emerson Royal per un infortunio alla caviglia, intorno al 20' Calabria si è fatto male alla spalla cadendo a terra dopo un contrasto. I medici hanno applicato del ghiaccio ma il giocatore è rimasto in campo, seppur evidentemente dolorante.
Al 23' minuto Theo Hernandez spreca un rigore in movimento: Leao entra in area su una ripartenza, sterza e serve l'assist per Theo che calcia sulla traversa, strozzando il tiro dall'altezza del dischetto.
Al 2' minuto dopo un contrasto con Bryan Gil, Emerson Royal è rimasto a terra per un problema alla caviglia destra. Il giocatore è stato accompagnato negli spogliatoi zoppicando vistosamente.
La notizia potrebbe essere negativa in ottica mercato, visto l'interesse del Galatasaray e alcuni club di Premier.
Nel pre-partita Matteo Gabbia ha parlato del gesto di Maignan dopo il gol subito contro la Juventus, momento in cui il portiere ha richiamato attorno a sé tutta la squadra per caricare il gruppo.
"Mike quando ci richiama in cerchio lo fa in modo positivo, poi la partita è andata in un’altra direzioni per mille altri motivi. Il nostro gruppo è fatto da uomini che si guardano in faccia e si dicono quello che pensano".
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana: Musah, Reijnders, Leao; Morata.
GIRONA (4-3-2-1): Gazzaniga; Francés, D. López, Krejčí, Blind; Herrera, Romeu, Van de Beek; Tsygankov, Gil; Ruiz.