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Marco Alessandri·06 de abril de 2025
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Marco Alessandri·06 de abril de 2025
Lo scontro salvezza del Via del Mare termina in parità, ma certo sorride più al Lecce. Vuoi perché il Venezia aveva trovato il vantaggio, vuoi per quanto dice la classifica, se oggi c'era una squadra che doveva vincere, quella era il Venezia.
Invece i lagunari continuano a mancare l'appuntamento con i tre punti, che non arrivano addirittura dal 22 dicembre: praticamente quattro mesi fa.
Il materiale in mano a Di Francesco è poverissimo e lo si è visto anche oggi, con il tecnico quasi costretto a schierare Gytkjaer dal 1' vista la pochezza delle alternative e l'infortunio di Maric.
A decidere il match due episodi - prima l'autogol di Gallo e poi il colpo di testa di Baschirotto da corner. Per il resto una partita ben lontana dal classico scontro salvezza dominato dalla paura, con entrambe le squadre che, al contrario, ci hanno provato fino al 90'+4.
Un punto che, comunque, non lascia contento il pubblico del Via del Mare, che ha contestato gli uomini di Giampaolo con cori e fischi, oltre ad aver rifiutato il solito saluto a fine fare.
Il triplice fischio lascia il Lecce momentaneamente fuori dalla zona rossa, mentre il Venezia resta a -5. Per entrambe, però, una mezza occasione persa. Senza vincere gare come quella di oggi, la permanenza in Serie A diventa difficile.
📸 Maurizio Lagana - 2025 Getty Images