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Alessio D'errico·03 de maio de 2025
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La 35esima giornata di Serie A sarà il teatro in cui si giocherà la prima delle quattro sfide a distanza tra Napoli e Inter da quando i partenopei hanno preso la vetta solitaria del campionato.
Alle 18 toccherà agli uomini di Conte vedersela col Lecce al Via del Mare; alle 20:45 l'Inter di Inzaghi risponderà contro il Verona a San Siro.
Per il Napoli, che può permettersi il lusso di poter pareggiare una delle ultime 4 partite, il Lecce in piena lotta salvezza rappresenta per molti l'ultimo ostacolo importante. I salentini, rivitalizzati dal pareggio con l'Atalanta in una situazione surreale, hanno bisogno di punti per salvarsi e il Via del Mare sarà un inferno.
Per Antonio Conte, salentino doc, tanti assenti in un finale di stagione martoriato dai problemi fisici. In caso di vittoria, il +6 momentaneo potrebbe essere una mazzata importante per l'Inter. In caso di frenata, invece, il campionato vivrebbe l'ennesima sliding doors di un duello bellissimo.
L'Inter ha le idee chiare: la priorità, al momento, è battere il Barcellona. I nerazzurri opteranno per un turnover versione maxi contro il Verona: Simone Inzaghi ha intenzione di cambiare dagli 8 ai 9 undicesimi rispetto alla squadra base e per le seconde linee (sollecitate e martoriate) l'ultima chance.
Battere il Verona anche con l'Inter B significherebbe almeno restare in scia al Napoli, archiviare il Barcellona in un modo o nell'altro e poi dare tutto nelle ultime 3 in attesa e nella speranza di eventuali passi falsi del Napoli. Per molti la scelta di turnover è una resa; per altri ancora una necessità.
Alle 23 di stasera scopriremo se le sensazioni della vigilia sia per Napoli che per Inter saranno confermate. Un duello a distanza che potrebbe infiammarsi, alimentarsi o, in caso di allungo Napoli, volgere verso il termine.
📸 GABRIEL BOUYS - AFP or licensors
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