Inter-News.it
·03 de fevereiro de 2025
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Il Milan contro l’Inter ha sfruttato una tattica difensiva volta a chiudere ogni spazio per poi cercare le riparteze. Una strategia già vista in Supercoppa, ma ancora più estremizzata.
TATTICA DIFENSIVA – Il Milan è andato in campo contro l’Inter con un’idea ben chiara: primo non prenderle. E per farlo Conceicao ha replicato la tattica che aveva approntato con efficacia in Supercoppa. Cioè formare in non possesso un 5-4-1, tenendo il baricentro basso. La chiave difensiva è Musah, schierato come esterno destro di centrocampo in un 4-4-2 con un doppio compito: andare alto a coprire Bastoni nel primo possesso per poi abbassarsi quando i nerazzurri alzavano il baricentro, formando una linea difensiva a cinque affiancandosi a Walker. Ma il tecnico in verità ha fatto anche un passo in più.
PUNTA AGGIUNTA – Per capirlo, guardiamo le posizioni medie del Milan prese da Sofascore:
Il numero novanta è Tammy Abraham. L’ipotetico centravanti dei rossoneri. Che è stato chiamato ad abbassarsi, sia per portare pressione al centrocampo dell’Inter sia per aumentare ancora la densità in zona centrale. Andando a creare spesso una sorta di 5-5-0. Con l’obiettivo di chiudere ogni spazio. Sfruttando una linea difensiva bassa e folta, in superiorità numerica sugli attaccanti avversari, a togliere la profondità coperta davanti da una mediana con più uomini possibile, pronta ad intasare le linee di passaggio nei mezzi spazi, per evitare la rifinitura. Un’impostazione che ha messo in difficoltà gli uomini di Inzaghi.
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