Lukaku e il retroscena: all’Inter sono certi che sia costato la Champions League | OneFootball

Il Mattino si sofferma sul nuovo incrocio tra Lukaku e l’Inter in campionato: retroscena e rimpianti sul passato dell’attaccante

Il quotidiano Il Mattino che a pochi giorni dalla sfida con l’Inter, sottolineando che il momento dell’ex nerazzurro è un ‘mistero della fede. E si torna a parlare dei celebri errori in finale di Champions League. La ricostruzione su Lukaku:

CONTE ROMELU – «4 gare senza segnare, tre punti e zero successi. A Como ha toccato 8 palloni in un’ora, prima di essere sostituito: solo a Empoli, giocò di meno, 59 minuti. Conte quando fa la formazione parte sempre da Lukaku. Più altri dieci. E anche con l’Inter, non si discute. Lui è un gigante che parla sette lingue, segna ed è da sempre uno a cui Conte ha affidato i suoi destini: a Londra, con il Chelsea, a Milano, con l’Inter. Non fa più gol come dovrebbe: appena nove reti in questa stagione. Ma c’è di peggio: è ventunesimo nella classifica di quelli che tirano in porta in serie A, ovvero appena 17 conclusioni. In pratica, fa un gol ogni due tiri»

NERAZZURRI – «Affronta l’Inter con cui ha rotto da tempo. Si scrolla le spalle e va avanti ma forse qualcosa lo ha rigato in questi ultimi mesi con soli tre gol segnati. Deve ora caricarsi il Napoli sulle spalle e un gol contro i nerazzurri gli varrebbe la pace con l’ambiente. All’Inter, dicono velenosi, Lukaku sarebbe costato due Champions con tre autoreti e gol sbagliati. Esagerati. Romelu si mette al servizio degli altri ed è intoccabile»