Inter News 24
·19 de março de 2025
Nagelsmann, l’elogio a Bisseck: «Mi ha positivamente impressionato! Non è semplice mostrare…»

Inter News 24
·19 de março de 2025
Julian Nagelsmann ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera Italia Germania, quarto di finale di Nations League. Di seguito le sue parole.
PRIME IMPRESSIONI SU BISSECK – «Molto buone. Non è semplice mostrare tutto il proprio potenziale in due allenamenti, perciò avrà bisogno del suo tempo. È importante che conosca il gruppo, gli voglio dare il tempo giusto per ambientarsi con noi: è arrivato bene e mi ha fatto un’ottima impressione, è stata una cosa importante per me».
ATTESI TANTI TIFOSI TEDESCHI – «Abbiamo un dato molto positivo, siamo contenti. Penso che siano contenti di come sta giocando la nazionale, le partite destano sempre grande interesse e speriamo di fare felici tanti tedeschi».
ASSENZE DI HAVERTZ E WIRTZ E RUOLO DI MUSIALA – «Le ultime settimane non sono state molto semplici, ma ha anche rinnovato il contratto e dobbiamo guardare anche la pressione che viene esercitata su ogni giocatore, in base alle sue caratteristiche. Musiala ha grandissima qualità, anche caratteriali. Non deve prendersi più responsabilità pensando alle assenze. Quanto ai falli, prima di tutto questo è un complimento: molti possono fermarlo solo facendo fallo, ha una grande capacità nel dribbling e io ho sempre detto che ci sono dei momenti in cui dovrebbe prendere meno rischi, anche per tutelarsi a livello di salute. Io spero che rimanga in salute nonostante questo tipo di falli».
RUOLO KIMMICH – «Per ora continuerà a giocare come terzino destro, perché abbiamo analizzato le partite dell’europeo in maniera obiettiva e devo dire che è stato il miglior terzino in circolazione. Ha fatto bene anche durante le fasi preliminari di Nations League: può dare un grande contributo in partita in quel ruolo. Poi bisogna fare le giuste riflessioni, pensando a chi può giocare a centrocampo se lui gioca sulla destra. Così come chi può giocare da terzino destro se lo spostiamo a centrocampo. In base alle poche sedute che abbiamo fatto, a mio avviso è il giocatore più adatto a giocare in quel ruolo e non vedo motivi per spostarlo».
DONNARUMMA – «Io credo che abbiamo dei talenti a livello di portieri, a livello giovanile. Bisogna anche vedere le società quanto coraggio abbia nel lanciare portieri giovani. In quella posizione serve più coraggio rispetto ai giocatori di movimento, non è un ruolo facile. Donnarumma è un giocatore che ha avuto allenatori che gli hanno dato la fiducia necessaria, ovviamente ha grande talento e fisicità, ma ha avuto bisogno di essere schierato altrimenti non avrebbe potuto mostrare il suo talento. Anche in nazionale ha l’aiuto di Buffon, che può dargli grandi consigli. Noi dobbiamo anche avere il coraggio di far giocare i portieri giovani che abbiamo. È attraverso gli errori che si cresce, non bisogna criticare troppo i giovani se sbagliano. Ma dargli il tempo di crescere anche attraverso gli errori».