Non solo insulti razzisti in Reggiana-Bari: vola una scarpa verso l’assistente donna, aggredito Orsato in tribuna | OneFootball

Quello che è andato in scena ieri è stato senza dubbio uno dei pomeriggi più difficili da gestire negli ultimi anni in Serie B, con Reggiana-Bari piena di tensione sia in campo che fuori. Dopo la rete annullata in mezzo a controversie a Manolo Portanova al 21′ per un presunto fallo di Tobías Reinhart su Ahmad Benali, è scoppiato il caos con il lancio di oggetti sul terreno di gioco (incluso un paio di scarpe nel settore monitorato dall’assistente Francesca Di Monte) e l’interruzione del match per circa sei minuti a causa di cori razzisti diretti contro Mehdi Dorval.

Portanova e Bardi hanno chiesto ai tifosi di calmarsi, l’arbitro ha chiesto di leggere un messaggio attraverso lo speaker, ma per un difetto di comunicazione, è stato diffuso soltanto un invito a smettere le intemperanze verso la terna arbitrale. Col gioco regolarmente ripreso, poi, la Reggiana è rimasta in 10 all’inizio del maxi-recupero (9 minuti, allungati a 10 e 27”) per l’espulsione di Lucchesi.

Quest’ultimo è intervenuto a gomito alto su Mantovani. Anche qui altro caos, con il quarto uomo che ha prontamente corretto il direttore di gara Prontera che aveva inizialmente sventolato un giallo. Non è, dunque, intervenuta la Var (in sala, a Lissone, Baroni e l’Avar La Penna) a correggere l’arbitro, scatenando l’ira di Viali (poi espulso per scaramucce con Benali). Ma la situazione non si è fermata lì.

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Cosa è successo in Reggiana-Bari

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, anche Daniele Orsato è finito sotto accusa dalla rabbia dei tifosi locali: presente sulle tribune del Città del Tricolore nel suo debutto come Commissario per lo Sviluppo del Talento Arbitrale dell’AIA, l’ex arbitro vicentino è stato oggetto di insulti da parte di alcuni fan della Reggiana, estremamente irritati per le discusse decisioni del Sig. Prontera.