Inter-News.it
·07 de novembro de 2024
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Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Arsenal parliamo della prestazione di Bisseck.
PARTITA SIGNIFICATIVA – La seconda stagione all’Inter di Bisseck si sta rivelando più complessa della prima, in cui aveva stupito tutti proponendosi come talento assoluto. Ma in Inter-Arsenal il tedesco ha dato un segnale forte. Con una prestazione da migliore in campo che promette di diventare un nuovo punto di partenza.
RISPOSTA IN CAMPO – Bisseck è stato responsabilizzato da Inzaghi. Il tecnico lo ha mandato in campo da titolare, e fin qui non siamo nel campo delle novità,. Chiedendogli però di stare sulla sinistra. Un ruolo in cui in questa stagione si è già visto, ma in cui rappresenta una soluzione di emergenza. Peccato che nell’Arsenal il più forte giocatore graviti proprio in quella zona di campo. La situazione quindi era impegnativa. Anzi di più. Aveva tutto per vedere il tedesco, sicuramente non al top nelle ultime uscite, crollare sotto i suoi errori di inesperienza. E invece è arrivata la miglior prestazione stagionale.
ATTENZIONE DIFENSIVA – Per come si è messa la gara, Bisseck è stato costretto a occuparsi primariamente della fase difensiva. Un po’ come successo a Manchester. Guardiamo la grafica dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Per capire la situazione, i suoi tocchi sopra la metà campo nel secondo tempo sono solo due. Il tedesco nei primi minuti si è fatto vedere in avanti, dando sfogo alla manovra con movimenti e sovrapposizioni. Poi però progressivamente ha dovuto arretrare, insieme a tutta la squadra. E la quantità dei tocchi nella sua area dice molto. Non solo da braccetto di sinistra ha dovuto occuparsi della copertura su Saka in fascia, ma spesso e volentieri ha dovuto accentrare la sua posizione per coprire sui tagli. Un lavoro che richiede grande applicazione, con concentrazione e attenzione costanti. Aspetti in cui il numero 31 ha brillato, aiutando l’Inter in modo decisivo.
NUMERI DI SPESSORE – Bisseck coi suoi 65 tocchi è stato il giocatore più coinvolto nell’Inter. Risultando quindi un fattore nel gioco, trovandosi spesso a gestire il pallone sotto pressione. Ma sono chiaramente i numeri puramente difensivi a risaltare. 3 duelli a terra (2 vinti), 4 aerei (tutti vinti), 3 falli subiti, un intercetto, 3 tiri bloccati di cui uno a botta sicura di Havertz, 10 spazzate (praticamente un quinto del totale di squadra) e 7 respinte (più di un terzo delle totali). Una prova da baluardo del reparto arretrato. Indispensabile nella vittoria finale.
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