Pagelle Juve Benfica: Perin tiene a galla fin quando può, notte da dimenticare per Gatti. Conceicao l’unico a provarci VOTI | OneFootball

Pagelle Juve Benfica: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’ottavo match di Champions League 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Pagelle Juve Benfica: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’ottavo match di Champions League 2024/25

Perin 6.5 – Se la Juve ha almeno un lumicino di speranza di poter rimontare, il merito è unicamente suo. Tiene in vita la Juventus con alcuni interventi decisivi nel primo tempo: la fotografia più bella è la parata plastica su Pavlidis.

Weah 5 – Si dimentica completamente di accorciare centralmente in occasione del secondo gol del Benfica di Kocku. La marcatura è larghissima, l’avversario ringrazia e colpisce nell’angolino su Perin. Non basta una fase offensiva di spinta, qualche lacuna in copertura è evidente.

Gatti 4.5 – La peggior partita stagionale di Gatti, completamente fuori fase. Bah gli taglia alle spalle e serve un cioccolatino per Pavlidis, poi sbaglia un passaggio sanguinoso al limite e rischia il clamoroso pasticcio. Infine, lo stesso Pavlidis lo taglia fuori con il suo movimento che propizia il bis di Kocku.

Kalulu SV. Dal 15′ Locatelli 5 – Lascia un buco evidente appena entrato, che Pavlidis aggredisce con cinismo e fulmina Perin da pochi passi. Errore di posizionamento. Fa partire lui l’azione con la prima costruzione, ma in marcatura spazi per attaccare il Benfica ne ha tanti.

McKennie 5.5 – Non va incontro al portatore di palla sul 2-0 del Benfica, lasciandogli troppo spazio per costruire l’azione. È l’unica sbavatura, forse, di una partita comunque propositiva: ma l’errore finale gli costa la sufficienza.

Thuram 5.5 – Qualche progressione c’è stata, ma anche diversi errori in appoggio, apparentemente semplici e non da lui. Uno di questi ha spalancato la strada al contropiede di Pavlidis, sventato da Gatti. L’impostazione in regia ha lasciato parecchio a desiderare stasera… Dal 60′ Koopmeiners 5.5 – Mai al centro della manovra.

Douglas Luiz 5.5 – È vero che tocca più di 100 palloni, ma non sempre la scelta del passaggio è quella corretta. Sbaglia giocate anche semplici, con passaggi corti. E lo sa, perché l’espressione di disappunto dopo l’azione sbagliata è lampante sul suo volto.

Conceicao 6 – È l’unico in grado di cambiare il destino della Juventus con le sue fiammate. Senza punti di riferimento nel primo tempo, più contenuto nella ripresa. Ma è l’unica – se così possiamo dire – nota lieta della manovra offensiva bianconera.

Yildiz 5.5 – Poco, troppo poco. Sulla trequarti non incide ed è meno incisivo rispetto a quando agisce sulle corsie laterali. Sfatato il mito di Kenan dietro la punta?

Mbangula 5.5 – Va vicino al gol di testa nel primo tempo, poi prova qualche fiammata ad inizio ripresa ma senza successo. 0 dribbling riusciti e solo un uno contro uno vinto su cinque: gli manca l’ultima giocata, l’ultimo passaggio questa sera. Sciupa qualche chances al limite. Dal 60′ Nico Gonzalez 5.5 – Una giocata offensiva da cui scaturisce una punizione e basta.

Vlahovic 5 – Nel primo tempo i tocchi del pallone si contano sulle dita di una mano. Non è colpa sua direte, finché non si riesce a trovare il centravanti con costanza i problemi restano tanti… Più coinvolto nella ripresa, ma sbaglia davvero tanto tecnicamente.

All. Thiago Motta 5 – Prestazione totalmente da resettare. Non ha funzionato niente.