PianetaChampions
·06 de novembro de 2024
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Intervistato da Vivo Azzurro, Cesare Prandelli ha svelato i personalissimi motivi che lo hanno spinto a dire addio alla tanto amata panchina da oramai diversi anni. Ecco quanto ripreso da Goal.com:
“Ho passato due mesi difficili, una polmonite forte, brutta e improvvisa che mi ha debilitato e ridefinito le mie priorità. Quando si è pensato all’ipotesi di essere intubato fortunatamente avevo ancora una capacità respiratoria di 7 litri. Ma è stata dura per un atleta che non aveva avuto mai nulla, abituato a recuperare in 7-10 giorni, affrontare un periodo difficile di due mesi… In quei momenti pensi che la vita è questione di fortuna, tante persone all’improvviso si trovano ad affrontare situazioni che non meritano”.
“Mi sentivo a disagio, forse il mio legame con Firenze era troppo forte. Ma un giorno ebbi un segnale: durante una partita ebbi un breve attimo, quasi di panico, e mi dissi ‘se ricapita smetto’. Ricapitò. Ricordo ancora, giocavamo contro la Samp, segnò Quagliarella. Infatti poi quando lo incontravo gli dicevo ‘mi hai fatto smettere’. In realtà mi fu trovato il collasso di una valvola, evidentemente la mia testa incideva sul mio fisico…”.