Inter News 24
·31 de maio de 2025
PSG Inter, e se la finale si dovesse decidere ai rigori? Ecco chi si potrebbe presentare dal dischetto: Inzaghi cura ogni dettaglio

Inter News 24
·31 de maio de 2025
Per la finale di Champions League di stasera all’Allianz Arena contro il PSG, l’Inter dovrà evitare di arrivare ai calci di rigore per decretare quale delle due squadre vincerà il trofeo. Ne è convinta la Gazzetta dello Sport, che sottolinea i numeri spaventosi di Donnarumma nelle sfide finite ai calci di rigore. Tuttavia sarà uno scenario da prendere in considerazione e sul quale lo stesso Simone Inzaghi avrà lavorato in questi giorni che hanno portato alla partita più importante della stagione. Per questo motivo, sempre la rosea, ha ipotizzato quali potrebbero essere i tiratori di entrambe le squadre.
PSG INTER – «È bene partire da un presupposto: nei panni dell’Inter, meglio evitare di finire ai rigori contro Donnarumma, che sarebbe un po’ come “guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”, per dirla con le parole di Lucio Battisti. El o raccontano i numeri: su sette volte che Gigio è arrivato con la sua squadra ai rigori, per sei volte ha finito lui con le braccia al cielo. E gli altri a piangere».
I RIGORISTI DELL’INTER – «Quando Inzaghi ieri in conferenza parlava di dettagli, si riferiva anche ai tiri dal dischetto, provati più volte ad Appiano in settimana. Basta chiamarla lotteria, per pietà, basta: non è una lotteria, tirare (e parare) un rigore non è come lanciare una monetina ma è un’abilità. E l’Inter i suoi specialisti ce li ha. Inzaghi può avere cinque nomi in testa. Ma poi molto dipenderà anche dalle sostituzioni: la squadra che arriva in fondo al minuto 120 non è quella che inizia, di sicuro. L’Inter comunque non può prescindere da Calhanoglu. È il maestro della specialità, lo chef migliore: 49 rigori segnati su 55 in carriera, limitandoci alla Serie A siamo a 19 centri su 20 tentativi.
Chi dopo Hakan? È logico pensare che Asllani possa entrare anche solo per tirare, vista la confidenza mostrata in tempi recenti. E poi Mkhitaryan, uomo da 12 gol su 15 (ma l’ultimo centro risale al novembre 2021). Occhi su Taremi, poi: 59 gol (tra cui quelli alla Stella Rossa e al Lecce in questa stagione) e 10 errori. E l’ultimo potenziale nome? Difficile escludere Lautaro. Il Toro non ha un rapporto semplice con i penalty, ma ha voglia di riscatto dopo Madrid. Altri? Acerbi calciò a Madrid. E poi Zielinski e Zalewski, oltre ovviamente alle mani di Sommer».
I RIGORISTI DEL PSG – «La squadra di Luis Enrique è più leggibile. Perché c’è un precedente recente, gli ottavi vinti proprio ai rigori contro il Liverpool. Donnarumma fece il protagonista. Ma a completare il lavoro furono gli altri. Il primo specialista è Vitinha, non inganni l’errore con l’Arsenal: è stato l’unico in carriera, a fronte di 12 centri. Contro i Reds segnarono anche Gonçalo Ramos — arma buona dalla panchina — e Dembélé. E poi Doué, alla faccia dei suoi 19 anni. L’ultimo nome? Lo conosciamo bene, Kvara non è proprio una certezza dagli 11 metri: otto centri e quattro errori, di cui due proprio in Champions. Non c’è due senza tre?».
QUOTE PSG INTER – Il momento della verità è arrivato. L’Inter di Simone Inzaghi sfida il PSG all’Allianz Arena per la conquista della Champions League. La quota OVER 0.5 (almeno un gol segnato nell’arco dei tempi regolamentari) è data a 10 invece che a 1.01 da Planetwin365 grazie alla super quota maggiorata offerta ai nuovi clienti tramite link. La stessa giocata è quotata a 1.04 su Goldbet e su Snai.
Ao vivo
Ao vivo