Quanto è costato un punto in Serie A: la classifica dei top club | OneFootball

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Calcio e Finanza

·16 de janeiro de 2025

Quanto è costato un punto in Serie A: la classifica dei top club

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Quanto costa un punto in Serie A? Terminato il girone di andata del campionato – che tuttavia, a causa dei recuperi mancanti, non ha ancora potuto proclamare un campione d’inverno – è possibile fare un primo bilancio: chi ha speso meglio i propri soldi al giro di boa della stagione 2024/25? Per questo motivo Calcio e Finanza ha realizzato un’elaborazione sul rapporto tra costo della rosa (monte ingaggi lordo più ammortamenti e costo di eventuali prestiti) e punti conquistati dalle otto big della Serie A, che occupano i primi dieci posti della classifica (con la presenza di due outsider: Bologna e Udinese).

Al termine di questa prima metà di stagione, il dato che emerge inizia a essere significativo di come siano state investite le risorse per gli ingaggi e per i cartellini dei calciatori. Va precisato che si tratta del costo della rosa, al netto degli stipendi degli allenatori, e che in alcuni casi i costi legati agli ammortamenti sono stati stimati in assenza di dati ufficiali dai bilanci. La cifra complessiva è stata poi divisa a metà, per parametrarla ai punti conquistati nelle 19 giornate prese in considerazione per l’analisi. Nel caso di Inter, Fiorentina e Milan, l’analisi è stata effettuata e ponderata su 18 partite, dal momento in cui le tre formazioni devono ancora recuperare una sfida del girone di andata: Fiorentina-Inter, appunto, e Bologna-Milan.


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Per la realizzazione dello studio abbiamo utilizzato dunque gli stipendi lordi dei soli calciatori sulla base delle indiscrezioni della stampa sportiva italiana, e considerando i calciatori che sulla carta beneficiano ancora degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. Le cifre complessive risultano in alcuni casi differenti da quelle delle analisi realizzate in estate sui costi delle rose dei club di Serie A, principalmente a seguito di aggiustamenti legate ai dati ufficiali emerse dai bilanci 2023/24 pubblicati in autunno dalle società.

Quanto costa un punto in Serie A? I dati squadra per squadra

Entrando nel dettaglio della nostra classifica, la Fiorentina è risultata essere, tra le big, quella che ha speso meglio per stipendi e cartellini, alla luce di un costo rosa pari a circa 45 milioni e 32 punti in questo girone di andata, per un costo per singolo punto di poco più di 1,4 milioni di euro. I viola sono attualmente al sesto posto e in corsa per la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League, nonostante stiano attraversando un momento complicato sul campo.

Al secondo posto in classifica si trova una di quelle società che fa dell’attenzione al bilancio il suo fiore all’occhiello: la Lazio. Il club laziale, nonostante le critiche di inizio stagione per il mercato (con l’addio di diversi calciatori di spicco) ha speso 1,43 milioni di euro per ogni punto conquistato in questo girone di andata e come la Fiorentina è in piena corsa per il quarto posto, che significherebbe un ritorno in Champions League.Chiude il podio l’Atalanta. La squadra guidata da Gian Piero Gasperini è da considerarsi in piena lotta per lo Scudetto, insieme a Inter e Napoli. Nonostante i due pareggi negli ultimi turni, i bergamaschi hanno la possibilità di fare punti in uno scontro diretto nel weekend che sta per arrivare, dal momento in cui se la vedranno proprio con i partenopei guidati da Antonio Conte.

Quanto costa un punto in Serie A? La Juventus la più costosa

Guardando alle big che hanno iniziato la stagione per contendersi il titolo in campionato, il Napoli è quella che fa registrare il risultato migliore. I partenopei hanno lasciato pochi punti per strada finora, e ogni passo in avanti in classifica è costato 2,22 milioni di euro. Guardando all’analisi, il Napoli ha la seconda rosa più costosa dietro la Juventus, anche se va segnalato che il dato dell’Inter è ponderato su 18 giornate (e a parità di turni sarebbe stato superiore). Non va dimenticato inoltre che il club di De Laurentiis ammortizza i cartellini a quote decrescenti, e ciò significa che un nuovo acquisto pesa molto di più sui conti al primo anno rispetto a quelli delle altre società.

Entro la soglia dei 3 milioni di trova poi il Milan. I rossoneri toccano quota 2,85 milioni di euro a causa di un pessimo girone di andata, costato la panchina a Paulo Fonseca. Il club ha investito molto, ma il costo della rosa (anche in questo caso ponderato su 18 giornate) non è tra i più alti. Oltre la soglia dei 3 milioni – e al penultimo posto – troviamo invece la Roma, che non ha sicuramente la rosa più costosa di tutte, ma ha racimolato pochissimi punti: 23. Un risultato che è costato finora poco più di 3 milioni a punto.

Chiusura dedicata alla Juventus, la peggiore nel rapporto tra punti fatti e costo della rosa in questa prima metà di stagione. Il club bianconero ha messo a referto nel girone di andata costi per oltre 115 milioni e solamente 33 punti in Serie A. Un risultato che posiziona i bianconeri di Thiago Motta in fondo alla graduatoria: ogni punto è costato ben 3,49 milioni di euro finora.

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