gonfialarete.com
·27 de março de 2025
Repubblica – Napoli, l’eredità di Kvaratskhelia è in attesa di un padrone! I rebus di Neres e Okafor…

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·27 de março de 2025
L’edizione odierna de “La Repubblica” si è soffermata sulla situazione in casa Napoli, in vista del match contro il Milan.
Una poltrona per due, ma rimasta per adesso senza un padrone. Tutto era cominciato con la dolorosa e inattesa cessione di Khvicha Kvaratskhelia, che ha privato il Napoli della sua stella subito dopo la conquista del titolo di campione d’inverno e nel momento cruciale della lotta per lo scudetto. Il club azzurro non si era opposto alla sua partenza per la Francia, aveva incassato 75 milioni dal Paris Saint Germain e apparentemente non si era nemmeno strappato i capelli, certo di avere in casa il degno sostituto del campione georgiano. Il rendimento di David Neres era stato del resto fino a quel momento promettente e a Castel Volturno si sono quindi convinti di essere già a posto, tant’è che sul mercato invernale è arrivato soltanto un rinforzo last minute, economico e in prestito: Noah Okafor, dopo i vani assalti fatti dal direttore sportivo Giovanni Manna per Garnacho e Adeyemi. Invece la squadra di Antonio Conte si è ritrovata lo stesso in grande emergenza: per l’infortunio che ha messo a lungo fuori combattimento il brasiliano e per le precarie condizioni fisiche dello svizzero prelevato proprio dal Milan, ospite d’onore al Maradona nel gran galà di domenica (20.45).
Il problema c’è e si vede, risultati alla mano. Sono trascorsi infatti più di due mesi dalla cessione di Kvaratskhelia e il Napoli non ha ancora trovato il suo sostituto naturale, al punto che Conte è stato addirittura costretto a modificare in corsa il suo assetto tattico, passando per estrema necessità al modulo 3-5-2. Raspadori e Lukaku ce la stanno mettendo tutta per tamponare l’emergenza offensiva, ma sono lo stesso diminuite drasticamente le reti segnate – e di conseguenza le vittorie – degli azzurri. Anche con il Milan toccherà salvo sorprese ai nuovi gemelli del gol, che si sono presi sulle spalle il peso di una squadra rimasta all’improvviso senza ali e per questo incapace di continuare il suo meraviglioso volo in testa alla classifica, durato per oltre cinque mesi.
La rinuncia forzata al tridente e al 4-3-3 ha fatto danni e a Castel Volturno fervono i preparativi per tornare al passato. Ma contro il Milan almeno all’inizio sarà confermato il 3-5-2. Neres non ha infatti i 90’ nelle gambe e dopo il lungo periodo di stop passato in infermeria dovrebbe essere arruolabile solo part time, per uno spezzone di gara nel secondo tempo. Okafor – appena 36’ giocati finora – dovrà invece tenere probabilmente a bada i suoi bollori da ex, visto che la sua altalenante condizione fisica continua a essere monitorata con attenzione e preoccupazione dallo staff di Conte. I due aspiranti alla poltrona di Kvara sono ancora un rebus e il vuoto lasciato dal georgiano non è stato colmato. È questo il vulnus dello sprint scudetto.
Carlo Gioia