Inter-News.it
·10 de maio de 2025
Sabatini: «Inzaghi è mostruoso! Lautaro Martinez andrà lontano»

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·10 de maio de 2025
In vista della finale di Champions League tra PSG e Inter, sulle colonne di Tuttosport è stato intervistato Walter Sabatini, noto dirigente sportivo.
FINALE – Walter Sabatini, ex dirigente di Roma, Bologna e anche Inter, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Tra i tanti temi toccati, anche qualche parola sull’Inter che in finale di Champions League troverà il Paris Saint-Germain. Queste le sue parole: «Psg-Inter è anche un po’ la sua finale? Un brandello di me lo trovo sempre nelle partite di alto livello. Io però non lo celebro, mi limito per ora a guardarlo il calcio. No, non andrà a Monaco, non sopporto la confusione intorno a me. Ho bisogno di uno spazio vitale, quello del soggiorno di casa mia. Quanto sarà diverso lo stile del Psg rispetto al Barcellona sconfitto dall’Inter? Ci sono pregi e difetti in tutte le squadre. I francesi saranno meno “allegri” dei catalani, ma Inzaghi sa come colpirli. I suoi calciatori sono forti, sanno leggere le partite».
MISTER – Sabatini poi, commenta anche il percorso di Simone Inzaghi: «Che gara si aspetta? Un match straordinario. L’Inter è meritevole per il percorso degli ultimi anni, oltretutto si è qualificata dopo un grandissimo duello col Barcellona: tecnico, agonistico, emotivo. Il Psg è allenato da un mio amico, quindi mi imbarazzo, anche se naturalmente deve vincere l’Inter, ne abbiamo bisogno per il calcio italiano. A oggi Inzaghi e Luis Enrique sono tra i migliori al mondo? Simone era già molto bravo ai tempi della Lazio, dove giocava un calcio importante. Poi all’Inter è diventato mostruoso. Si è abituato a ragionare in modo diverso, in nerazzurro la vittoria è una necessità, non un’opzione. La pressione è totale, c’è una tradizione da rispettare».
Alla fine poi, si ritorna a parlare della finale tra Inter E Psg. «Come finisce Psg-Inter? Non lo dirò mai. Sarà un grande evento e ce lo godremmo tutti. E voi della stampa, visto che per me il giornale è il giornale e che bello l’odore della carta, avrete il privilegio di raccontare la gara. Il calcio è racconto, se sei bravo, lo rendi immortale. Pallone d’oro? Lautaro Martinez. È un giocatore coraggioso, fortissimo. Lui è stato il colpo della vita di Ausilio. Quando arrivai a Milano, Piero aveva già iniziato le trattative per prenderlo. Le squadre per essere vincenti hanno bisogno di eroi. L’Inter ne ha tanti. Ma Lautaro è più eroe dei suoi compagni di squadra, nel mondo quando si parla di Inter, si parla di Lautaro. Finale? Escludo anche un remake di Inter-Barcellona a livello di gol. Per lo spettacolo è paradossale dire che una partita debba essere condita di errori. Liedholm diceva che il risultato perfetto è lo 0-0. Ci sono gare spettacolari, a livello tattico, che terminano a reti inviolate».
Fonte: Tuttosport – Simone Togna
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