Sassuolo, Moldovan: “Vittoria più bella? Quella col Pisa vale di più! Serie B molto bella” | OneFootball

Horatiu Moldovan, portiere sorpresa del Sassuolo, ha parlato al Corriere dello Sport della cavalcata neroverde. Di seguito le sue parole riportate da ilovepalermocalcio.com.

Moldovan, la Serie A è ormai vicina?«Abbiamo sicuramente fatto un grosso passo avanti, ma restiamo concentrati perché ci sono ancora 10 partite. È chiaro che dipende da noi visto il vantaggio», ha dichiarato il portiere ai microfoni del Corriere dello Sport.

Avete dato il colpo di grazia al campionato?«La considero una vittoria molto importante, un segnale forte, ma non è finita. Ci sono tanti punti in ballo, non possiamo distrarci. Adesso lavoriamo e andiamo avanti a testa bassa».

Qual è stata la sua miglior prestazione?«Non saprei, penso di aver fatto anche meglio con il Modena e in altre gare. La prestazione con il Pisa è stata importante per tutta la squadra, soprattutto perché ci ha portato tre punti».

Si aspettava di dover fare spesso gli straordinari?«Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo bene insieme e ciascuno dà il suo. Le vittorie sono di tutti, non penso a me stesso».

Ora arriva il Bari: un’altra occasione per battere record?«Vediamo, conterà dare il meglio come sempre. Ci aspetta un’altra partita difficile, loro giocano bene e verranno a fare la loro parte. Noi sappiamo come regolarci».

Non subite gol da 465 minuti.«Voglio innanzitutto vincere e se non subiamo reti è meglio per tutti. Di sicuro non intendo fermarmi e vorrei fare di più».

Lei ha iniziato da secondo portiere, poi la svolta contro la Carrarese.«Quando sono arrivato c’era Satalino che stava andando bene. Il tecnico ha deciso di utilizzarmi dopo la pausa per le nazionali e mi sono fatto trovare pronto. Ho potuto dimostrare le mie capacità».

Com’è la Serie B?«Bella e competitiva, tutti possono vincere contro tutti. Ogni partita è complicata, bisogna stare sempre concentrati e determinati. Ci sono calciatori di qualità, come il nostro Berardi. Vedo molta aggressività e tanti cross».

Qual è stata la prestazione migliore del Sassuolo?«Ce ne sono state diverse, però l’ultima con il Pisa vale di più. L’abbiamo giocata con la consapevolezza di poterci prendere tutto».

Si aspettava di dare un contributo così importante?«Mi alleno e scendo in campo per offrire sempre il massimo. Se posso dare una mano, mi fa piacere. Il mio lavoro è fare il portiere e cerco di ripagare la fiducia».

Quanto è forte il Sassuolo?«Siamo una squadra di valore e un gruppo unito. Possiamo arrivare fino in fondo e chiudere il campionato in testa alla classifica. La nostra forza è il gruppo».

Qual è il suo rapporto con la Nazionale e il ct Lucescu?«Abbiamo parlato, mi piace stare nel giro della Nazionale. Il preparatore dei portieri, Leontin Toader, è venuto a vedere la partita con il Pisa e mi ha fatto i complimenti. Ci prepariamo per le qualificazioni ai Mondiali, vogliamo esserci. Io spero di essere convocato e di giocare le prossime partite contro Bosnia e San Marino. L’importante, però, sarà vincere di squadra».