Skorupski sempre più una sicurezza, Lucumí non è da meno. Bene Posch, Freuler e Fabbian, passo indietro per Miranda e Moro | OneFootball

Skorupski sempre più una sicurezza, Lucumí non è da meno. Bene Posch, Freuler e Fabbian, passo indietro per Miranda e Moro | OneFootball

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Zerocinquantuno

·05 de novembro de 2024

Skorupski sempre più una sicurezza, Lucumí non è da meno. Bene Posch, Freuler e Fabbian, passo indietro per Miranda e Moro

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I voti ai protagonisti di Bologna-Monaco 0-1.


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Skorupski 7,5 – Para tutto, anche l’imparabile. Si supera in particolare nel primo tempo, chiudendo la porta a Embolo (complice il palo) e poi sulle conclusioni di Golovin e Akliouche.

Posch 6,5 – Gioca rude, non cerca finezze, a volte chiude alla buona ma a questo serve l’austriaco, in una partita in cui bisognava spegnere l’esuberanza delle ali monegasche. Beukema 6 – Una partita ottima, macchiata solo da quel calcio d’angolo finale che lo vede, ahilui, troppo vicino alla dinamica del gol: spizzata di testa mancata che favorisce il tap-in di Kehrer. Lucumí 7 – Un pilastro insostituibile. A parte la ritrovata precisione nei passaggi (90%, il miglior dato di squadra) riesce ad annullare Embolo e a chiudere in anticipo qualsiasi spiraglio. Miranda 5,5 – Un passo indietro rispetto alla prestazione di Lecce. Corre tanto, ma i suoi cross sono più leggibili e i suoi movimenti meno interessanti.

Freuler 6,5 – Potrebbe trovare soluzioni più verticali e coraggiose, ma se il centrocampo non collassa sotto le invenzioni di Ben Seghir è anche merito suo. Chiude la gara con l’85% di palloni puliti e 12,07 km percorsi (record di serata tra le due squadre). Moro 5 – Il primo a cedere il passo. Purtroppo stasera sbaglia quasi tutto, anche le cose più semplici, e Italiano lo sostituisce già durante l’intervallo.

Iling-Junior 6 – Promosso a sorpresa titolare al posto di Orsolini, alterna fiammate eccellenti a rapide involuzioni. Nel complesso la sufficienza se la merita, anche per i tanti preziosi ripiegamenti all’indietro. Fabbian 6,5 – Un po’ arruffone e poco incisivo quando la porta si allarga davanti a lui. Ma la sua iperattività, unita ad una grinta trascinante e ad un fiuto innato per la posizione, è assolutamente da apprezzare. Ndoye 6 – Gioca a tutto campo con la solita generosità, spendendosi come al solito anche in fase difensiva, ma non riesce a creare reali grattacapi ai monegaschi.

Castro 6 – Rincorre come un toro scatenato qualsiasi pallone. E segna pure un gol bellissimo (un tiro ad incrociare, palo-palo-rete), che però viene annullato per una posizione di fuorigioco non sua.

Pobega (1′ st) 6 – La sua entrata in campo al posto di Moro aumenta il peso specifico del centrocampo, ma anche il filtro su certi palloni. A beneficiarne è l’intera squadra, più pericolosa. Dallinga (23′ st) 5 – Niente di nuovo sul fronte olandese. Il problema è che ogni nuova apparizione fa pensare addirittura ad un passo indietro: oggi si fa trovare sulla traiettoria dei tiri. E quando si ritrova la palla fra i piedi in area, partorisce un tiro insignificante. Orsolini (23′ st) 6 – Italiano spera di pescare la carta giusta, giocando anche sull’orgoglio ferito della maglia da titolare negata. Qualcosa muove, ma se il terminale offensivo con cui confrontarsi è (questo) Dallinga… Ferguson (36′ st) s.v. – Non bissa la prodezza di domenica, quando una semplice palla filtrante aveva dato il via all’azione del gol. Odgaard (47′ st) s.v. –  Nulla da segnalare nei pochi minuti che gli vengono concessi.

Italiano 5,5 – È innegabile che il Bologna giochi per lunghi tratti alla pari col Monaco. Così come che possa prendere gol dalla seconda forza del campionato francese. Ma che in quattro partite di Champions la voce ‘gol segnati’ sia ancora ferma a zero, è assolutamente preoccupante. Urge qualche correttivo per non dare la sensazione, ormai pervasiva fin quasi alle soglie della certezza, di essere dei semplici turisti in Europa.

Arbitro Aghayev e assistenti 6 – Il VAR annulla (o aiuta ad annullare) un gol per parte, e dubbi in merito non ce ne sono. La severità del direttore di gara, inizialmente moderata, cresce col passare dei minuti, e le ammonizioni vanno di pari passo. Nel complesso un arbitraggio senza particolari sbavature.

Luca Baccolini

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Foto: bolognafc.it

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