Calcionews24
·11 de maio de 2025
Torino, Vanoli in conferenza dopo l’Inter: «In bocca al lupo al tifoso caduto. Deluso per la prestazione, non per il risultato! Sulla lotta scudetto…»

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·11 de maio de 2025
(Lorenzo Bosca – Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino). E’ successo di tutto, ma alla fine questo Torino Inter se l’è aggiudicato la squadra allenata da Simone Inzaghi. La partita sospesa due volte – la prima causa caduta di due tifosi dalla balaustra dello stadio, la seconda per via della pioggia – ha visto i nerazzurri trionfare complice la perla dalla distanza di Zalewski nel primo tempo e il rigore realizzato da Asllani nel secondo. Sentiamo dunque l’intervento di mister Paolo Vanoli in conferenza stampa ai margini della gara:
Col Venezia mister Vanoli era arrabbiato, oggi?
«Mah..quando perdi c’è sempre il rammarico. Bisogna guardare la prestazione, nel secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione. Abbiamo faticato a trovare le contromisure per andare a prenderli alti. Abbiamo fatto fatica a capire come andare a prendere Zalewski. Sul primo gol siamo stati un po’ ingenui, non possiamo lasciarli la sterzata e poi due metri.
Siamo rimasti in partita e abbiamo avuto l’occasione con Adams per riaprirla. Io nel secondo tempo ho chiesto di avere coraggio, a costo di prendere dei rischi. Non ho ancora capito perché è stato annullato il gol di Masina, ma penso che ce lo meritavamo. Anche con Vlasic abbiamo avuto una buona occasione che poteva sfruttare meglio. Nel secondo tempo potevamo essere un po’ più equilibrati, su alcune palle gol Vanja ci ha tenuto in partita. Ma era un rischio che ci siamo presi»
Cosa hai pensato quando Vanja ha fatto il fallo da rigore?
«Ho pensato che Dimarco aveva messo una grande palla…siamo stati ingenui a non leggere l’azione, vorrei anche rivedere l’azione. Sapevamo di incontrare una grande squadra nonostante le assenze. Non sono dispiaciuto! Sono dispiaciuto per il risultato certo, ma a volte devi guardare la prestazione. Deve essere una continuità per la prossima partita che andremo a Lecce. Dobbiamo guardare noi stessi, ai punti da fare»
Tanti giovani del Torino nel finale…
«Come ho detto, sarebbe una sconfitta mettere dentro un giovane solo perché ci darebbe più energia. Io metto un giovane se ha potenzialità nel futuro e perché guardo il settore giovanile con attenzione.
Quando c’è stata la possibilità, sappiamo che nell’arco di un campionato puoi avere delle defezioni, questi ragazzi sono stati pronti. Peccato per Njie, che si è fatto male, perché avrebbe potuto fare esperienza. Su Dembele non ho mai avuto dubbi, Cacciamani meritava l’esordio ma non deve illudersi, Perciun ha fatto bene fin dall’estate. E’ bello, solo il campo dimostrerà se possono diventare grandi giocatori»
La ri-giocheresti con un modulo diverso a centrocampo se potessi?
«No, il rischio di lasciare svuotato il centrocampo capita quando vai a pressare una squadra alta. Ho voluto alzare il baricentro andando a pressare le squadre che arrivano più alti. A volte, uomo contro uomo, l’Inter può essere pericoloso e quando siamo stati titubanti nelle scalate l’abbiamo pagato. Ma non incolpo Gineitis, ma si è fatto saltare troppo facilmente. E poi è mancato equilibrio nelle seconde palle, serviva qualche fallo tattico»
Vanoli è felice di essere a Torino? E ci fa un commento sulla lotta scudetto…
«Sì sono felice e orgoglioso, la stagione non è andata come pensavamo ma come ho detto a volte due passi indietro servono per fare un passo avanti. Non guardo indietro o avanti, ma mi metto sempre in gioco e sono carico per il futuro! Se è questo lo spirito, finire con orgoglio, è un buon punto di partenza. Con la società bisognerà lavorare tanto per migliorare. Sullo scudetto…mah…non c’è favorita, sono due squadre forti (Napoli ed Inter, ndr)»
Vanoli prende la parole nel finale:
«Ci tenevo a fare un bocca al lupo al nostro tifoso, spero che finisca tutto bene. Stiamo provando a informarci e speriamo che vada tutto bene come è successo a me l’altra settimana»