Torino, Vanoli in conferenza pre Bologna: «Tameze fuori per un po’, Ilic? Se resta valore aggiunto. A Sanremo tiferò…» | OneFootball

Torino, Vanoli in conferenza pre Bologna: «Tameze fuori per un po’, Ilic? Se resta valore aggiunto. A Sanremo tiferò…» | OneFootball

Icon: Calcionews24

Calcionews24

·13 de fevereiro de 2025

Torino, Vanoli in conferenza pre Bologna: «Tameze fuori per un po’, Ilic? Se resta valore aggiunto. A Sanremo tiferò…»

Imagem do artigo:Torino, Vanoli in conferenza pre Bologna: «Tameze fuori per un po’, Ilic? Se resta valore aggiunto. A Sanremo tiferò…»

Vanoli in conferenza stampa pre Bologna Torino, ecco le dichiarazioni del tecnico alla vigilia del match valido per la giornata numero 25 di Serie A

Altra settimana che si avvia alla conclusione, altro weekend di Serie A in arrivo. Domani, ad aprire le danze alla giornata numero 25 del massimo campionato italiano, ci penserà Paolo Vanoli, chiamato in campo alle 20e45 in occasione di Bologna Torino. Proprio in previsione della gara che si disputerà tra le mura dello Stadio D’Allara contro la compagine allenata da Vincenzo Italiano, il tecnico granata interviene oggi in conferenza stampa. Vediamo quindi le dichiarazioni dell’allenatore varesino alla vigilia della sfida, così Vanoli presenta il match dal ventre del Grande Torino. La conferenza stampa di Bologna Torino raccolta Live da Calcionews24 a partire dalle 12.30.

Imagem do artigo:Torino, Vanoli in conferenza pre Bologna: «Tameze fuori per un po’, Ilic? Se resta valore aggiunto. A Sanremo tiferò…»

Vanoli in conferenza stampa prima di Bologna Torino:


Vídeos OneFootball


Buongiorno mister Vanoli. Come sta Tameze e come sta il Torino?

«Abbiamo fatto una buona settimana, anche se è stata corta. Tameze è stata l’unica pecca di questa settimana. Aveva riportato una botta nella settimana precedente e lavorando sopra e ha avuto una piccola lesione al soleo che ce lo porta fuori per un pochettino, lo vedremo giorno per giorno. Gli altri sono a disposizione»

Che partita serve a Bologna? Sono gli ultimi ad avervi battuto…

«Serve una grande partita perché affrontiamo una grande squadra. E’ cresciuta ulteriormente, ha fatto buoni innesti durante il mercato e si è consolidata. Ha superato l’Atalanta in coppa Italia scrivendo un record dopo 26 anni. Anche in Champions sono cresciuti dopo essere partiti naturalmente con un po’ di inesperienza, poi hanno capito il torneo e nelle ultime due hanno fatto bene. Hanno una rosa di qualità, una rosa importante.

Con un allenatore bravo (Italiano, ndr) che sta eguagliando il punteggio dell’anno scorso mi sembra, ma con una partita in meno. Serve una grande gara di atteggiamento e personalità, sapendo che tutte le squadre di Italiano in casa partono forte nei primi tempi perché vogliono impostare il loro gioco e la loro intensità. Su questo dovremo stare attenti»

A Sanremo tiferete Willy Peyote?

«Assolutamente! Sono un fan del festival, facevo zapping con le partite. Mi ha emozionato e ne approfitto pubblicamente per fargli un grande in bocca al lupo a lui. Posso dire che mi ha fatto venire la pelle d’oca: ennesima testimonianza della fortuna e dell’orgoglio ad allenare questo club. Bellissime le coriste vestite di granata, belle le scarpe – non so se ha il mio numero (ride, ndr) – e bella anche la canzone. So che è un super tifoso e viene sempre in curva, proveremo a dargli soddisfazioni come lui ce le sta dando.

Quale canzone associo al Torino? Non sono un amante di questo, mi piace vedere e ascoltare. Un po’ che come con mia moglie…abbiamo gusti diversi. A volte le canzoni che non pensi poi alla radio diventano importanti. ‘Vita spericolata’? Sì, può essere la mia canzone (ride, ndr)…»

Domani Biraghi o Casadei possono partire titolari?

«Ho sempre detto che chi parte per Bologna,è un potenziale titolare. Non ho riserve, sono un allenatore che lavora su tutto il gruppo e su tutti i giovani. Devono essere tutti a disposizione, soprattutto nei centrocampisti abbiamo fuori Ilic e Tameze, c’è bisogno degli altri al 200%»

Ci spiega la situazione con Ilic? E’ a Torino? Cosa succede?

«No no! E’ rientrato sapendo che ancora un mercato aperto e una trattativa che io sappia ancora aperta. Devo dire che ormai il suo problema è superato, è all’ultimo passo di riabilitazione. Quando si chiuderà il mercato, se farà parte della rosa sarà un valore aggiunto»

Mister Vanoli dove colloca Casadei in questo Torino?

«Tutti quelli arrivati hanno portato entusiasmo, professionalità e voglia di dare un contributo. E’ un aspetto bello, li vedo tutti i giorni che spingono per conquistarsi un posto. Casadei è un giocatore di prospettiva, può giocare a due e può fare anche la mezzala. Deve completarsi, è giovane e sa che gli manca un po’ il ritmo gara: la serie A è nuova per lui, ma sono convinto che abbia portato entusiasmo.

E nell’arco della partita ci saranno momenti stagnanti ma può far vedere qualità. Ha tempi d’inserimento, ci dà una grossa mano nel gioco aereo perché è di struttura. Siamo felici di lui»

Sanabria sembrava diversa durante la sfida contro il Genoa?

«Beh…Sanabria ha qualità importanti e anche lui inconsciamente è stato destabilizzato dal mercato. Ma è sempre uno che in settimana dà il 110%. Io pretendo molto, abbiamo cambiato sistema ma non posso escludere di giocare con due punte. Sapete quanto mi piaccia giocare con due punti, l’ho fatto con il Genoa: quelli che abbiamo preso sono duttili per tornare al 3-5-2.

Lo ha dimostrato Sanabria quando è entrato, questo deve essere lo spirito: lo pretendo dal giovane e dal meno giovane. Lui lo sta dimostrando, se non fosse stato per l’arbitro magari lui si sarebbe preso i titoli dei giornali. E questo mi fa piacere da un mio giocatore»

Hai parlato bene di Casadei e Biraghi, possono già partire dall’inizio?

«Vi ho già informato quando sono arrivato sulle loro condizioni fisiche. Dico sempre la verità e tra chi è arrivato e come ho detto quello più indietro è Elmas. Ma sono convinto che lui sia il giocatore che possa farci fare una salto qualitativo di mentalità. Biraghi è un grande professionista, anche se ha avuto qualche problema alla Fiorentina sono convinto che si è sempre allenato bene. Il bello di avere questa sfida qua dentro una squadra è anche un motivo di crescita. Ed è anche una difficoltà per l’allenatore scegliere.

Casadei…anche lui si è presentato bene, a Casadei manca il ritmo partita. Ma questo non vuol dire che non possono partire dall’inizio. Dobbiamo capire all’interno di una partita, specialmente contro il Bologna, che è una squadra fisica e fa sprecare tante energie: devi essere pronto. Quindi…quanto dureranno non lo so. Ma possono partire dall’inizio»

Le prossime due sono Bologna e Milan…possono dare una spinta o tornare nel limbo?

«Ti ripeto, abbiamo cambiato…sai benissimo il trend e quante difficoltà abbiamo superato. Però oggi il bello di vedere questa squadra è che vuole provare a continuare quello che sta facendo. Sappiamo benissimo che incontriamo il Bologna – vado di partita in partita perché due sono troppe (dopo il Bologna il Torino affronterà il Milan, ndr) – che è una squadra tecnicamente superiore. Quindi dobbiamo usare la testa.

In questo percorso positivo abbiamo trovato alcune buone squadre superiori a noi. Penso alla Fiorentina, come alla Juventus o l’Atalanta. Ma con l’organizzazione ed il lavoro che abbiamo fatto, siamo sempre riusciti a superare questi ostacoli. A volte attraverso l’organizzazione, altre volte attraverso lo spirito. E questo è ciò che ci deve contraddistinguere. In questi match voglio valutare di partita in partita…ho detto che siamo sulla strada giusta e voglio vedere anche i nuovi che soluzioni possano darci. Ma devo dire che adesso siamo focalizzati sulla partita col Bologna»

Saiba mais sobre o veículo