Inter-News.it
·13 May 2025
ESCLUSIVA IN – Marco Rossi (CT Ungheria): «Napoli, sorpreso! Donnarumma o Sommer da pallone d’Oro. Inter, 2 fotogrammi»

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·13 May 2025
Il CT dell’Ungheria, Marco Rossi, ha parlato in esclusiva su Inter-News.it. Dal duello tra Inter e Napoli, alla Champions League passando per il pallone d’Oro. L’intervista completa.
Mister Rossi, il trentaseiesimo turno di Serie A ha sparigliato nuovamente le carte, dopo il pari del Napoli e la vittoria dell’Inter. Sorpreso?
Sì! Mi ha sorpreso un po’, però, evidentemente il Genoa ha beneficiato del fatto che abbia potuto giocare più libero mentalmente, senza grandi obiettivi se non quello di ben figurare. Non lo avrei mai detto che avrebbero potuto strappare un pareggio al Diego Armando Maradona, ma così è stato. Anche se alla fine, credo, avrebbe meritato più il Napoli, ma alla fine è questo il calcio. A volte ti va bene, altre volte meno bene.
Napoli a Parma e Inter in casa con la Lazio. Due gare difficili per entrambe. Domenica sera vedremo la stessa classifica attuale o cambierà ancora?
Non sono così bravo nelle previsioni (ride, ndr). Non ci ho mai preso sui risultati in generale. Così a priori mi viene da dire che l’Inter, avendo la finale il 31 maggio, ha del tempo per focalizzarsi sulla partita di campionato e lo farà. Ha guadagnato due punti e ciò metterà ulteriore benzina nel motore, ma giocherà contro la Lazio che è in corsa per la Champions League. Sulla carta, l’impegno dell’Inter sembra più gravoso, anche se il Napoli giocherà a Parma dove hanno lasciato punti tutte le grandi e contro una squadra che ancora deve salvarsi. Sono partite da tripla, ma difficilmente vedo la possibilità di vittoria della Lazio e del Parma. Ma potrebbe scapparci un pari.
Vittoria dell’Inter a Torino di autorità dopo le fatiche in coppa e con diverse seconde linee in campo. Che ne pensa? Dopo tutto questa panchina dell’Inter non è poi così tanto inferiore. Da Davide Frattesi, ad Kristjan Asllani passando per Nicola Zalewski. Insomma, il materiale c’è.
L’Inter ha sicuramente un’ottima rosa di giocatori, tant’è vero che quest’anno è arrivata praticamente in fondo a tutte le competizioni. Quest’anno il destino ha detto che l’Inter dovesse perdere le partite solo col Milan. Ma ha un numero di giocatori adeguato per tutte le competizioni, è una squadra al vertice del calcio mondiale.
Ritornando a martedì scorso, mister Rossi, sono state tante le fotografie da immortalare: dalla parata di Yann Sommer su Lamine Yamal, ad un Lautaro Martinez in campo e in gol nonostante l’infortunio. Fino ad arrivare alla zampata incredibile di Francesco Acerbi e al 4-3 di Davide Frattesi. Se lei ne dovesse scegliere una, quale prenderebbe?
Sicuramente, quello mi viene maggiormente sono i due interventi clamorosi di Sommer, uno su Eric Garcia e l’altro su Lamine Yamal. E l’altro la zampata di Acerbi. Sono fotogrammi, momenti che hanno deciso questa semifinale.
Ora ci sarà il PSG. Che ne pensa dei parigini e del lavoro di Luis Enrique?
Luis Enrique è un allenatore di grande spessore, ancor di più il suo spessore è umano. Il lavoro che ha fatto al PSG è stato sin dall’inizio importante e chi lo ha seguito, chi ha raccolto il suo messaggio, oggi sta raccogliendo i frutti. Al di là di vincere il campionato o la Coppa di Francia, che per il PSG è una consuetudine, sono arrivati alla finale di Champions League, dove credo ci mancassero dall’anno del Covid. Grande lavoro, li ho visti dal vivo col Liverpool. Poi c’è anche Gigio Donnarumma, che come Sommer è stato decisivo. Probabilmente senza le parate di Sommer per l’Inter e Donnarumma per il PSG, in finale, forse, ci sarebbero altre squadre. Questi due portieri hanno fatto la differenza.
Può essere anno di un Pallone d’Oro per un portiere?
Difficile in generale, ma è una possibilità. Io fino a novembre, prima che si facesse male, avendolo incontrato da avversario, ero rimasto impressionato da Florian Wirtz e Jamal Musiala. Ma oggi il giocatore che più di tutti sembra fare la differenza è Lamine Yamal. Poi se dobbiamo parlare di portieri, penso che sarebbe anche opportuno, ogni tanto, dare questo riconoscimento ad un portiere. E sicuramente ci sarebbe da divertirsi nello scegliere. Vedo, però, Donnarumma il favorito.
Una battuta sulla corsa Champions League: tra Roma, Juventus, Lazio e Bologna, chi vede favorita per il quarto posto?
Io direi la Juventus, per una serie di ragioni. Ha più abitudine a giocare cose più importanti, il Bologna sta perdendo punti e la Lazio è un po’ altalenante. In linea di massima vedo la Juventus favorita.
Mister Rossi, complimenti per il rinnovo di contratto con l’Ungheria fino al 2030. A settembre partiranno le qualificazioni per il Mondiale 2026. È pronto ad un’altra impresa delle sue? L’Ungheria non si qualifica al Mondiale dal 1986.
Fosse per me (ride, ndr). Fisicamente non tanto, perché ho 60 anni e mi viene difficile. Ma mentalmente lo sarei anche. Sarebbe un traguardo e una soddisfazione enormi, però, dobbiamo anche fare i conti con la realtà. Siamo nel girone del Portogallo e si qualifica solo la prima. Le seconde fanno gli spareggi con tutte le altre seconde, più tre che provengono dai piazzamenti in Nations League. Insomma, sarà difficile anche trovare le rimanenti 4 squadre attraverso i playoff. Sarà un cammino difficile, ma noi sicuramente ce la metteremo tutta, come abbiamo sempre fatto. Ma molto dipenderà anche dal momento in cui i nostri calciatori arriveranno nel momento delle partite decisive.
Si ringrazia Marco Rossi e la federazione ungherese per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto