Focus avversari: lo Young Boys | OneFootball

Focus avversari: lo Young Boys | OneFootball

Icon: Inter Milan

Inter Milan

·23 October 2024

Focus avversari: lo Young Boys

Article image:Focus avversari: lo Young Boys

Dopo il 4-0 ottenuto contro la Stella Rossa nell’ultima partita europea, i nerazzurri tornano in campo, questa volta contro i Campioni di Svizzera in casa dello Young Boys. La formazione svizzera, dopo aver conquistato il titolo nazionale, ha vissuto un inizio di stagione complicato, caratterizzato anche da un cambio di guida tecnica avvenuto a ottobre, quando Patrick Rahmen ha lasciato il posto a Joël Magnin, allenatore dell'Under 21 che già allenò la squadra dallo scorso marzo al passato giugno. Lo Young Boys, al momento al decimo posto in classifica, è reduce da un’importante vittoria contro il Lucerna nel segno dei due attaccanti, Joël Monteiro e Cedric Itten.

LA SQUADRA DI MAGNIN

Dal punto di vista tattico la squadra non ha un’identità ben precisa, considerato che dallo scorso marzo si sono avvicendati sulla panchina svizzera tre tecnici diversi. Magnin è solito schierare i suoi con un classico 4-2-3-1 che nel corso del match si può trasformare in un sistema a rombo, con un trequartista che va a supportare i due punti di riferimento offensivi o in un 4-4-2.


OneFootball Videos


Più che un’identità tattica, il punto di forza dell’allenatore svizzero è quello di riuscire a massimizzare la presenza fisica della squadra all’interno dei novanta minuti: con Magnin alla guida lo Young Boys è una squadra intensa, forte fisicamente, che riempie gli spazi e fa affidamento alla velocità per creare pressione sulle corsie laterali. La squadra non chiede il pallone, ma svolge un buon lavoro nell’inseguire, nel cercare di imporsi fisicamente sull’avversario e ripartire, passando soprattutto da Niasse e Lauper, i due centrali di centrocampo che forniscono equilibrio e quantità a Magnin.

Queste caratteristiche si possono attribuire anche alla linea difensiva. Nel primo quarto di campo la formazione svizzera gioca in modo crudo, con l’obiettivo di recuperare il pallone ed indirizzarlo verso le corsie laterali, zone del campo in cui la squadra trova molto più comfort. Centralmente, è fondamentale il ruolo di Filip Ugrinic, fantasista con il compito di operare nelle zone centrali del campo ed imbeccare l’arsenale offensivo. Mentre Itten è il punto di riferimento offensivo più “tradizionale”, con caratteristiche da numero nove fisico e rifinito, Monteiro, Ganvoula, Virginius e Colley sono tutte pedine a disposizione del tecnico in grado di vincere nell’uno contro uno e di sfruttare gli spazi per creare danni in velocità, con un approccio offensivo analogo a quello della Stella Rossa, affrontata dai nerazzurri nel match dell’1 ottobre.

IL TERRENO DI GIOCO

Una particolarità in più di questo terzo match stagionale dei nerazzurri in Champions League è il manto erboso del Wankdorf Stadion, interamente sintetico. Mister Inzaghi, per aiutare i suoi giocatori a prendere più confidenza con il terreno di gioco, ha tenuto la rifinitura di ieri proprio nello stadio in cui oggi andrà in scena il match. Il manto erboso, sul quale il pallone scorre più rapidamente, favorisce il gioco dei padroni di casa, che cercheranno di guadagnare ulteriori vantaggi da questo fattore.

FATTORE MONTEIRO

La vera stella e mina vagante dello Young Boys è il tuttofare offensivo Joël Monteiro, classe 1995. Monteiro è stato il miglior marcatore degli svizzeri nella stagione 2023/24, trovando la rete per 12 volte. Monteiro ha forte impatto sulla squadra, una pedina che spesso parte dal centrocampo per poi spaziare su tutto il fronte offensivo, compresa l’area di rigore, zona del campo in cui le sue lunghe leve e la sua esuberanza gli permettono di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Monteiro ha colpi importanti anche dalla distanza, essendo dotato di una conclusione molto pulita e potente. L’attaccante svizzero ha un profilo completo, è intenso nel corso dei novanta minuti ed è in grado di impattare il match in qualsiasi momento, accompagnando un fisico dominante a delle doti balistiche di alto livello. I nerazzurri affronteranno una formazione che tenterà di annullare le trame di gioco con la fisicità e che cercherà in ogni modo di far valere la velocità per creare danni offensivi.

View publisher imprint