Juventus, cambio in panchina: Tudor al posto di Thiago Motta: il croato è atteso alla Continassa in serata | OneFootball

La Juventus ha deciso di anticipare i tempi e, senza attendere la sfida contro il Genoa, ha scelto di sollevare Thiago Motta dall’incarico. Il suo posto sarà preso da Igor Tudor, ex difensore bianconero con sette stagioni da giocatore e un’esperienza da vice-allenatore di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21.

Juventus, cambio in panchina: Tudor al posto di Thiago Motta: il croato è atteso alla Continassa in serata

Tudor ha superato la concorrenza di Roberto Mancini grazie alla disponibilità ad accettare un ruolo da traghettatore. Il tecnico croato ha firmato un contratto fino a giugno con un’opzione fino al 2026. Il suo arrivo a Torino è previsto per domenica sera.

Lo staff tecnico: Javorcic al fianco di Tudor Nel team che affiancherà Igor Tudor ci sarà anche Ivan Javorcic, ex calciatore di Brescia e Atalanta, nonché ex allenatore del Venezia. Javorcic ha già collaborato con Tudor alla Lazio e sarà parte integrante del nuovo staff tecnico bianconero.

Clausola nel contratto: Juventus libera di cambiare dopo il Mondiale per Club Secondo indiscrezioni, il contratto di Tudor prevede una clausola che consente alla Juventus di interrompere il rapporto al termine della stagione, anticipando la scelta del nuovo allenatore già a partire dal Mondiale per Club di giugno negli Stati Uniti.

Accordo verbale raggiunto: Tudor in arrivo a Torino Nelle ultime ore Juventus e Tudor hanno definito un’intesa verbale, che sarà formalizzata a breve con la firma sui contratti. L’accordo prevede un incarico fino al Mondiale per Club con opzione per la stagione 2025/26 in caso di qualificazione alla Champions League. L’arrivo di Tudor a Torino è previsto per questa sera.

Perché la Juventus ha scelto Tudor? La società ha deciso di prendersi tempo per individuare con maggiore calma l’allenatore su cui costruire il progetto a lungo termine. Tudor resterà in panchina solo se riuscirà a ottenere buoni risultati, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.

Perché è sfumata l’opzione Mancini? Roberto Mancini era tra i candidati, sostenuto da Cristiano Giuntoli e Giorgio Chiellini, ma la proprietà non ha voluto puntare su di lui. L’ex commissario tecnico della Nazionale, infatti, cercava garanzie per un progetto di lunga durata, mentre la Juventus ha preferito mantenere flessibilità nella scelta futura.

Il percorso di Igor Tudor da allenatore Dopo il ritiro da calciatore, Tudor ha iniziato la carriera in panchina in Croazia, prima come assistente di Edy Reja all’Hajduk Spalato e poi come tecnico dell’Under 17. Successivamente ha guidato la prima squadra, vincendo la Coppa di Croazia. Ha poi allenato il PAOK Salonicco (2016) in Grecia e il Karabükspor e il Galatasaray in Turchia (2017).

Nel 2018 arriva in Italia, salvando l’Udinese, ma senza essere confermato. Richiamato l’anno successivo, centra un’altra salvezza prima dell’esonero a novembre. Nel 2019-20 torna all’Hajduk Spalato, poi diventa vice di Pirlo alla Juventus, vincendo Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Nel 2021 viene chiamato dal Verona, subentrando a Di Francesco e conducendo la squadra a un’ottima stagione, ma si separa per divergenze con la dirigenza. Nel 2022 si trasferisce al Marsiglia, chiudendo quarto in Ligue 1, mentre nel 2024 accetta la panchina della Lazio, sostituendo Sarri e terminando settimo, prima di dimettersi per disaccordi sul mercato.

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