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·11 October 2024

đŸ’„ Marotta contro tutti: “Diamo un miliardo allo Stato, ma siamo ignorati!”

Article image:đŸ’„ Marotta contro tutti: “Diamo un miliardo allo Stato, ma siamo ignorati!”

Al Festival dello Sport il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha usato parole forti per parlare dei problemi del calcio italiano come riportato da TMW.

“Dobbiamo considerare il calcio in Italia non solo come fenomeno sociale rivelante, ma anche come importante sistema imprenditoriale. Viene versato allo Stato piĂč di un miliardo l’anno e quindi vogliamo essere ascoltati. Noi non siamo qui a chiedere soldi, ma un sistema legislativo che riconosca il mondo del calcio professionistico che Ăš diverso da quello dilettantistico. Ci sono tre grandi temi che ci riguardano: la competitivitĂ , che viene garantita da ricavi importanti che devono essere stabili. Poi c’ù il tema dello stadio: nonostante un caso straordinario come quello dell’Atalanta, noi da decenni siamo fanalino di coda. Negli ultimi 20 anni sono stati fatti tre stadi, Bergamo, Reggio Emilia e Torino. Poi stop. Il fenomeno stadio Ăš un fenomeno nazionale e deve essere sotto il Ministero delle Infrastrutture, non delle soprintendenze. Infine la valorizzazione del commerciale.


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La politica non ci rispetta perchĂ© continua a considerare un calciatore come un lavoratore dipendente, subordinato. Cristiano Ronaldo aveva uno stipendio di 30 milioni e ne costava 60: io non credo credo ci siano altri lavoratori dipendenti che guadagnano queste cifre. Dal punto di vista giuslavorista deve avere un inquadramento diverso perchĂ© Ăš lĂŹ che arrivano i costi maggiori. Il problema Ăš lĂŹ, non nelle strutture. C’ù poi il Decreto DignitĂ , anche quello Ăš un altro aspetto.

I costi maggiori sono rappresentati dagli stipendi, ma chi va nelle competizioni europee deve essere competitivo con squadre degli altri paesi e quindi se abbassi i costi o sei un fenomeno o non riesci a partecipare a queste competizioni. Questi sono alcuni aspetti importanti che vanno considerati come obiettivi da raggiungere”.

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