LazioPress.it
·19 May 2025
Rambaudi: "Serve prendere giocatori del livello di Pedro, su Tavares..."

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·19 May 2025
Ieri sera la Lazio è riuscita a conquistare un punto a San Siro, nonostante ciò, con la vittoria della Juventus e della Roma, le aquile sono scese in 6a posizione, ma non solo, con il Bologna che vincendo la Coppa Italia ha conquistato un posto per l'Europa League, al momento il futuro della Lazio sembra essere in Conference, tuttavia, soltanto l'ultima giornata di Campionato potrà eliminare ogni dubbio e svelare il destino dei club. In merito al pareggio di ieri sera contro l'Inter, Roberto Rambaudi è intervenuto ai microfoni di Radiosei.
Partita di qualità per quello che la Lazio poteva dare, l’ha interpretata bene contro una squadra forte che ha messo i titolarissimi. La Lazio non li ha fatti giocare, il primo loro tiro è arrivato al 30′. Più o meno è stata fatta la gara di Bergamo. La Lazio ha avuto anche l’occasione per andare in vantaggio ma non l’ha sfruttata. Il secondo tempo la Lazio ha creato, ha meritato.
I biancocelesti stanno facendo un grande Campionato, pensiamo a vincere la prossima poi si vedrà: chi avrebbe mai detto che a tre giornate dalla fine, con le partite che aveva, il Napoli collezionassi solo due pari, anziché 6 punti? Il calcio è strano.
Tavares è rientrato ma non era il solito; è un top nel suo ruolo, ma ieri non lo abbiamo visto così. Non credo sia solo un problema fisico, qui diventa una questione mentale.
Pedro è un giocatore che fa crescere tutti, si diverte giocando. Entra con motivazione. Lui è una certezza, un altro anno lo deve fare, è fondamentale. Serve prendere giocatori di quel livello, di quella esperienza.
Baroni ha aggiunto il fatto di lottare su tre competizioni, giocando sempre ad alti livello; ha avuto coraggio a mettere determinati giocatori.
Isaksen prima faceva solo il compitino, poi gli è scattata la molla. Ieri ha fatto una prestazione ottima, buona. La prova viene condizionata dal gol mancato. Castellanos, bene nel movimento e nel sacrificio ma non mi sono piaciute alcune scelte in determinati momenti della partita. Dia mi è piaciuto, ha interpretato bene il ruolo. Penso che il tecnico ha messo lui perché parte da esterno e può dare una mano ma è un attaccante, ragiona da seconda punta, considerando poi che lì c’era Tavares.