Pagine Romaniste
·6 November 2024
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La Repubblica (M. Juric) – Obbligato a vincere. È questo il destino di Ivan Juric per continuare ad essere l’allenatore della Roma. Nella giornata di ieri è arrivata la conferma da parte dei Friedkin della permanenza sulla panchina giallorossa dell’allenatore croato. La proprietà americana ha scelto di sostenere il tecnico nonostante le pesanti sconfitte delle ultime giornate e una situazione in classifica preoccupante. Dopo giorni di silenzio, Dan e Ryan Friedkin hanno preso una posizione, rinnovando la fiducia a Juric in vista dei prossimi impegni ravvicinati contro l’Union Saint-Gilloise e il Bologna.
La proprietà si dice “non contenta dei risultati attuali” e “osserva la situazione con grande attenzione”. Da lontano, vista la prolungata assenza dalla Capitale. Ma, assicurano i Friedkin, “il dialogo con il club è costante”. Per le prossime due partite Juric viene definito “il nostro allenatore”. A cui andrà il “massimo sostegno”, inattesa però di un immediato “cambiamento dei risultati”. Un’ultima chance per salvare la panchina, da giocarsi nei prossimi quattro giorni.
Sembra di rivivere quanto accaduto circa un anno fa. Era metà dicembre e la Roma aveva appena perso 2-0 in casa del Bologna. I rapporti tra José Mourinho e la proprietà erano ai minimi termini e lo Special One al termine della gara si gioco l’ultimo jolly, esponendosi pubblicamente con una richiesta di rinnovo: “Voglio continuare alla Roma”. Di tutta risposta i Friedkin si esposero con un aut aut: “Il nostro pensiero è capire come i risultati miglioreranno da qui alle prossime settimane. E mantengano le aspettative di inizio stagione, in linea con gli enormi investimenti fatti”. Allora sembrò più una presa di posizione legata al rinnovo, più che un ultimatum. Un mese dopo arrivò l’esonero.
Ecco, quanto fatto sapere dalla proprietà nelle scorse ore, ha lo stesso sapore. Meno acidulo rispetto ai toni usati con Mourinho e più indulgente nei confronti di Juric. Data la situazione emergenziale in cui è stato catapultato l’allenatore croato, dopo gli errori di inizio stagione. Ma altrettanto fermo nell’attesa di cambiamenti immediati. Un concetto espresso in maniera molto chiara, prima con il tecnico e il ds Ghisolfi subito dopo la sconfitta di Firenze e poi con il resto del mondo. I Friedkin si sono presi 24 ore per capire il da farsi e poi lunedì pomeriggio hanno comunicato la loro decisione ai diretti interessati. Resta la fiducia a tempo, almeno fino alla sosta per le nazionali. Domani con Union Saint-Gilloise ci sarà Juric in panchina. E a meno di cataclismi anche contro il Bologna domenica. La richiesta è semplice: sei punti. Poi si vedrà.
Ieri intanto l’allenatore ha concesso un giorno di riposo ai suoi calciatori, come già accaduto prima delle partite europee. Questa mattina la squadra tornerà in campo per l’ultimo allenamento prima della partenza per il Belgio dove nel tardo pomeriggio ci sarà la conferenza stampa di Juric e Svilar.
Foto: [Marco Luzzani] via [Getty Images]