Allegri-Giuntoli, un anno dopo cambia tutto: tecnico in panchina, DS fuori dalla Juventus! | OneFootball

Le crepe tra Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli sono presto balzate agli onori della cronaca dopo la finale di Coppa Italia della passata stagione, quando i due lavoravano insieme alla Juventus. Un anno dopo, la storia è completamente riscritta: ecco come.

15 maggio 2024. Da una parte l’Atalanta, dall’altra la Juventus. Roma, Stadio Olimpico: finale di Coppa Italia. Tensione palpabile, agonismo crescente. A spezzare gli equilibri, la rete di Vlahovic: bianconeri avanti. Di fatto, la partita volge al termine. Madama riapre la bacheca, soffre ma conquista. E’ l’ultimo sigillo del suo storico condottiero, Massimiliano Allegri. Che, l’incontro, lo vive da separato in casa. Conscio che il ciclo era agli sgoccioli. Evidentemente sfiduciato dalla società e da una parte della piazza. Sente la rabbia, pervade l’anima. Stanco, svuotato, si lascia andare ad uno sfogo memorabile. Più profondo di uno screzio arbitrale, e il tempo lo ha messo in chiaro. Poco dopo, sponda premiazioni, il livornese scaccia via in maniera palese il direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli. 48 ore più in là, la separazione: Allegri esonerato, nel silenzio, ma da vincente.

Allegri-Giuntoli: un anno dopo cambia tutto

29 maggio 2025. Cambia ogni scenario. La Juventus crolla nel segno di una programmazione cervellotica, va in Champions League per il rotto della cuffia, ma non è abbastanza: Giuntoli è al centro delle critiche. E, notizia recente, sarà sollevato dall’incarico. In parallelo, sponda Milano, riemerge Allegri. E si lega alla panchina rossonera. Pura casualità, o destino beffardo?