Paris Saint-Germain, Kvaratskhelia e un avvio in salita tra critiche e… | OneFootball

Tre partite giocate, solo una per intero, e prestazioni non ancora all’altezza delle aspettative. L’arrivo di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain non è stato accompagnato da presentazioni spettacolari alla Messi, Ibrahimovic o Neymar, ma piuttosto da una routine consolidata: video di benvenuto, prime dichiarazioni e foto con la maglia del club.

Paris Saint-Germain, Kvaratskhelia e un avvio in salita tra critiche e…

Una differenza che segna il suo ingresso tra i tanti nuovi acquisti del PSG, senza particolari riflettori.

Un debutto senza acuti Il suo esordio con la maglia numero 7 – appartenuta fino alla scorsa stagione a Mbappé – è avvenuto contro il Reims in campionato. Partito largo a sinistra, nel secondo tempo è stato spostato al centro, senza brillare. Tuttavia, aveva fornito l’assist per il gol di Dembélé, contribuendo inizialmente al vantaggio, prima che la partita terminasse 1-1.

Nella seconda apparizione, in Ligue 1 contro il Brest, Kvara ha avuto un’occasione clamorosa al 14’, ma ha fallito sotto porta. È stato sostituito al 58’, con il PSG che ha poi dilagato nel 5-2 finale. Anche in Coppa di Francia, contro il Le Mans, ha giocato per 90 minuti senza incidere particolarmente, se non con uno spunto nel secondo tempo che ha mandato in porta Hakimi.

Le gerarchie del PSG e la pazienza di Luis Enrique Nonostante il periodo di adattamento, Luis Enrique non ha fretta. Con il PSG in controllo della Ligue 1, il tecnico spagnolo ha dichiarato:

“Un nuovo giocatore deve adattarsi. Non so quando sarà pronto, ma Kvara è qui per un progetto a lungo termine.”

Al momento, però, la concorrenza è forte. Barcola sta facendo molto bene sulla sinistra e, anche quando entra dalla panchina, prende quella posizione, costringendo Kvaratskhelia a traslocare sulla destra. Dembélé, reduce da due triplette nelle ultime due partite disputate, è intoccabile, mentre al centro Luis Enrique sta sperimentando più soluzioni.

Critiche e difficoltà di ambientamento L’approccio al calcio francese si sta rivelando più complicato del previsto. Le Parisien ha evidenziato come “tardi a dimostrare il suo valore”, pur riconoscendo che serviranno settimane prima che possa adattarsi completamente al sistema di gioco parigino.

Dopo aver lasciato Napoli con una trattativa lampo a gennaio, spinto anche dalla volontà di evitare complicazioni contrattuali, Kvaratskhelia ora si trova di fronte a una nuova sfida: ritagliarsi un ruolo da protagonista in un PSG che continua a vincere senza di lui. Non sarà facile, ma il talento per riuscirci non gli manca.

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