DirettaCalcioMercato
·8 aprile 2025
Milan, Abraham: “Se non fossi un calciatore farei l’attore. Su Mourinho e Conceiçao…”

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·8 aprile 2025
Nell’ultima settimana si è preso in letteralmente in mano il Milan con due gol, Tammy Abraham ha rilasciato un’intervista a CBS Sports Golazo.
Arrivato al Milan nel ruolo di vice Alvaro Morata, a gennaio è diventato a tutti gli effetti il sostituto di Santiago Gimenez. Complici i problemi fisici dell’attaccante e uno stato di forma non altisonante, Abraham è diventato il titolare del Milan. Nelle ultime due uscite l’attaccante inglese ha ripagato Conceicao con il gol in Coppa Italia contro l’Inter e il gol che ha dato il via alla rimonta contro la Fiorentina in Campionato. Nei giorni scorsi l’ex Roma ha rilasciato delle dichiarazioni a CBS Sports Golazo.
Cosa avrebbe fatto Abraham se non avesse fatto il calciatore?
“Se non fossi un calciatore mi piacerebbe tanto essere un attore. È una di quelle cose che potrei provare una volta finita la mia carriera calcistica. Potrei essere come Will Smith, potrei essere come Denzel Washington, un po’ Leonardo DiCaprio. Potrei essere chiunque di loro: dovrei solo essere nella scena giusta al momento giusto”.
Che rapporto hai con Ibrahimovic?
“Sono cresciuto guardando Zlatan in tv. Sono stato fortunato a giocarci anche contro in qualche occasione e quando arrivò la sua chiamata ne fui entusiasta. Vuole sempre vincere e prova a tirare fuori il meglio da ognuno di noi, per me è fonte di ispirazione.”
Cosa ne pensi del momento del Milan?
“Penso che nella vita ci siano sempre degli alti e dei bassi. Si tratta di capire come superare certi momenti e noi vogliamo far parte di una grande competizione come la Champions League. A volte vinci e altre perdi. L’eliminazione contro il Feyenoord è uno di quei momenti in cui dobbiamo impare, da questi momenti dobbiamo uscirne ancora più forti. Abbiamo ancora una chance per vincere un altro trofeo e lotteremo fino alla fine per raggiungerlo. Siamo il Milan e l’obiettivo deve essere sempre la vittoria”.
Sei stato allenato da Mourino e Conceicao, chi è il migliore?
“Conceicao e Mourinho hanno qualcosa in comune: credono tanto negli obiettivi che si pongono. Lavorano duramente per raggiungerli, vogliono solo il meglio da te e tu, da giocatore, non vuoi altro che un allenatore così: ti aiuta a performare al meglio”.