Nakata ricorda i suoi anni in Serie A: «L’esordio contro Zidane e Del Piero fu indimenticabile; grazie al calcio ho ottenuto questo» | OneFootball

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Calcionews24

·5 febbraio 2025

Nakata ricorda i suoi anni in Serie A: «L’esordio contro Zidane e Del Piero fu indimenticabile; grazie al calcio ho ottenuto questo»

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Le parole di Hidetoshi Nakata, uno dei primi calciatori giapponesi nella storia della Serie A, sui suoi anni in Italia

Hidetoshi Nakata, ex calciatore di Perugia, Roma, Parma, Bologna e Fiorentina, ha raccontato a RivistaUndici i suoi anni in Serie A. Di seguito le sue parole

ARRIVO IN ITALIA – «Sono arrivato in Italia a 21 anni, non avevo mai giocato all’estero, se non con la maglia della Nazionale giapponese. La Serie A, all’epoca, era il miglior campionato al mondo e attirava i calciatori più talentuosi a livello internazionale. L’esordio contro la Juventus di Zidane e Del Piero (prima giornata della stagione 1998/99, ndr) è ovviamente indimenticabile. Ricordo lo stadio gremito di turisti e giornalisti giapponesi, non ti nascondo di aver sentito una certa pressione…».


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ACCUSE DI ESSERE ARRIVATO IN ITALIA SOLO PER IL MARKETING – «Non avevo il controllo sul giudizio altrui; l’unica cosa che potessi fare era impegnarmi al massimo. Sta a te, poi, dare o meno importanza a certe voci. Oggettivamente, non potevo controllare le opinioni degli altri. Potevo, però, sfruttando le mie qualità, provare a fargli cambiare idea. Per me il risultato del campo era fondamentale, il resto contava poco. A dirla tutta, determinate etichette non mi hanno mai pesato».

RICORDO PIU’ BELLO DEL CALCIO – «Anche oggi riesco ad avere rapporti umani e professionali unici, grazie al mio percorso in questo sport. Oggi sono qui, a parlare con te, proprio per dei traguardi raggiunti nel rettangolo di gioco. Senza calcio, probabilmente, non sarei riuscito a costruire quello che sono riuscito a costruire oggi. Non avrei avuto le stesse possibilità».

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