Calcionews24
·20 novembre 2024
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·20 novembre 2024
Smaltita la pausa per gli impegni legati alle nazionali nella giornata di ieri Paolo Vanoli è tornato ad allenarsi al Filadelfia. Nel mirino c’è la giornata numero 13 di Serie A, che in casa dei granata ha un nome e un cognome ben preciso: Torino Monza. Domenica 24 novembre infatti, la scuderia brianzola agli ordini di Alessandro Nesta farà tappa tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino; calcio d’inizio fissato alle 15 in punto. Una sfida, quella tra piemontesi e lombardi, che molto potrà dirci sullo stato di salute delle due formazioni, le quali sono (per ragioni differenti) entrambe alla disperata ricerca di punti.
Se il Monza della stella Daniel Maldini è ultima in classifica a pari merito col Venezia a quota otto lunghezze, il Torino non se la passa meglio. Samuele Ricci e compagni occupano attualmente l’undicesima posizione della graduatoria, ma sono reduci da un filotto di risultati – sportivamente parlando – disastrosi. I numeri d’altronde per il Toro parlano da soli: sei sconfitte nelle ultime sette, sette nelle ultime otto se si considera la Coppa Italia, per il gruppo di Via Viotti. E tante delle certezze palesate in avvio di stagione che iniziano inesorabilmente a disgregarsi.
A tal proposito, anche per Torino Monza Vanoli dovrà cercare di sopperire a quella che potrebbe essere (non La, ma una delle) cause dei mali del Toro: parliamo della lungodegenza di Duvan Zapata. Con Adasm e Nije reduci dai rispettivi infortuni – e le cui condizioni restano per altro da valutare – sarà ancora una volta Tonny Sanabria l’uomo a cui affidare il difficile compito di coordinare le redini dell’attacco sabaudo. Il bomber sta volando verso l’Italia in queste ore, dopo i ‘doveri’ svolti con il suo Paraguay, dove per altro ha annientato l’Argentina campione del Mondo grazie ad una rovesciata da figurine Panini.
In attesa del calciomercato di gennaio, quando il dt Vagnati regalerà un nuovo colpo per il reparto offensivo, le speranze sembrano quindi rivolte verso il numero 9, il cui rendimento non ha fino a qui tenuto fede alle aspettative. Toccherà a lui emozionare la cornice di pubblico – che fino a questo momento non pare esser così numerosa dal lato dei biglietti venduti – che si prospetta presente per Torino Monza. Dopo l’infortunio di Zapata il Toro ha perso sé stesso e Sanabria deve capire cosa vuol fare davvero da grande. Una squadra da guidare e una concorrenza interna pressoché azzerata sono un’occasione troppo grande da non sfruttare per compiere il tanto anelato salto di qualità.