Abraham esce tra i fischi dei tifosi della Roma e fa il gesto della coppa: ecco perché | OneFootball

Tammy Abraham rifila una doppietta in 45 minuti alla Roma e indirizza la gara del Milan, ma al momento della sua uscita viene fischiato dai supportes giallorossi.

L’attaccante inglese ha deciso con una doppietta contro la sua ex squadra la prima frazione di gioco del quarto di finale di Coppa Italia tra Milan e Roma. La sua uscita dal campo, però, è stata contornata dai fischi dei tifosi giallorossi. Tammy Abraham, rivolgendosi proprio al settore ospiti, fa il gesto della coppa. L’ex Chelsea ha voluto ricordare proprio la Conference League vinta con la maglia della Roma a Tirana nel 2022. I tifosi della capitale, però, non hanno apprezzato il gesto, continuando a fischiare il loro ex attaccante soprattutto per le immediate parole d’amore verso il Milan e i, sottintesi, attacchi alla Roma.

Tammy Abraham, poi, al termine della gara vinta dal Milan per 3-1 ha commentato così i fischi: “Ci sono rimasto male. Tutti sanno quello che provo per la Roma. Il calcio però è ok, lo capisco. L’importante è che abbiamo vinto e siamo in semifinale“.

Abraham, le parole d’amore per il Milan e la stoccata alla Roma

Nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore del Milan, lo scorso settembre Tammy Abraham aveva punto la Roma e dichiarato amore ai rossoneri.

L’attaccante inglese ha visto l’approdo a Milanello come un’importante step di crescita: “I tifosi giallorossi sanno quanto sia importante la Roma per me. Però a volte nella vita ci sono i casi in cui si deve salire di livello, mettere l’asticella più in alto. Ho pensato che questa fosse l’occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan. I giocatori sono esseri umani e l’infortunio si è trascinato per un po’ di tempo. Ma questa al Milan è la mia grande opportunità per dimostrare che sono tornato. Sono cresciuto con il Milan, lo reputo un club eccellente. Quando ho visto che era interessato a me non ho fatto altro che aspettare, dicendomi mille e mille volte che era il posto in cui volessi essere. La mia ambizione? È sempre quella di vincere“.