Calcionews24
·19 de dezembro de 2024
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·19 de dezembro de 2024
Il sommo luminescente della trequarti, colui che mette un po’ di “bollicine“ nei momenti dove serve rompere gli indugi nei match più difficili. Le metafore o i sinonimi sono sempre soggettivi, ma tutto ruota attorno ad una certezza: Lazar Samardzic è un trequartista fenomenale che l’Atalanta ha la possibilità di tenerlo addirittura in panchina.
Vedere Samardzic giocare ieri era un po’ come rispolverare una F40 parcheggiata nel garage: togliere un po’ di polvere, una piccola controllata al motore per poi correre come non ci fosse un domani. Contro il Cesena è stato il migliore in campo sfornando giocate, aprendo spazi importanti per gli attaccanti, dribbling, visione di gioco perfetta, due assist e una doppietta. Prestazione che ha coinvolto gran parte della critica in considerazioni di un certo tipo.
“Samardzic deve giocare! Lazar non può stare in panchina e vedere al tempo stesso certi riadattamenti (Brescianini trequartista ndr). Se lo hanno voluto Inter, Milan e Juve ci sarà un motivo valido”. Un grido legittimo, ma dall’altra parte occorre fare dei ragionamenti. L’ex Udinese è uno dei trequartisti più forti della Serie A, ma di fronte ad un reparto offensivo dove davanti si ha De Ketelaere (trascinatore), Retegui (capocannoniere) e soprattutto Ademola Lookman (Pallone d’Oro africano), ritagliarsi uno spazio da titolare diventa abbastanza difficile, ma non impossibile.
La soluzione però sta nel mezzo, perché se da una parte una media di 37 minuti giocati può sembrare troppo poco per lui, dall’altra Gasperini vuole rendere Samardzic quello che ai tempi era Muriel: un jolly in grado di farti vincere le partite nonostante sulla carta Lucho fosse un titolare. Nel mezzo ci sono anche le varie rotazioni dove il tecnico di Grugliasco può sbizzarrirsi mettendo in campo praticamente tutta la panchina (come se fosse una seconda squadra), ma quello che necessitava sempre l’Atalanta di Gasperini era proprio di gente che dalla panchina potesse aiutare, addirittura con una qualità maggiore di quelli messi inizialmente dal primo minuto.
Un meccanismo che funziona, seppur 4 volte schierato da titolare siano troppo poche per un diamante come lui. Arriverà il momento in cui sarà Samardzic ad essere il “capo tribù” della trequarti, ma il rapporto minuti giocati-rendimento rimane qualcosa di eccezionale, e l’Atalanta dimostra di essere un blocco completo quando si può concedere addirittura lussi di questo tipo: un garage con tante auto di lusso che persino il più collezionista dei collezionisti può accompagnare solo.